“`html
La trasmissione “Storie di donne al bivio” su Rai2 affronta la storia di Patrizia Groppelli, rivelando dettagli inediti sulla sua vita privata e professionale. L’intervista, condotta da Monica Setta, andrà in onda mercoledì 11 in seconda serata.
Groppelli racconta del suo grande amore per Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale”, iniziato dopo la fine del suo matrimonio con il principe Dimitri Kunz d’Asburgo. In merito alla loro storia, afferma: “Mi ha salvato dal baratro. Eravamo amici, e una sera lo portai in ospedale per un principio d’infarto. Da quel giorno, l’anniversario è il momento in cui lui mi invia un mazzo di fiori”.
Le esperienze familiari e professionali
Infanzia e valori
Groppelli proviene da una famiglia rigorosa, dove oggetti e esperienze dovevano essere conquistati. Ricorda come durante le vacanze a Saint Moritz, i genitori mangiassero al ristorante mentre lei e i suoi fratelli portavano i panini da casa per imparare il valore delle cose.
La vita all’estero
Nella sua giovinezza, ha scelto di trasferirsi a Miami per studiare, sostenuta economicamente dal padre con la condizione di dover provvedere a se stessa. Questa scelta le ha permesso di laurearsi e vivere un amore intenso con un giovane turco.
Il matrimonio e le conseguenze del tradimento
Il dolore del tradimento
Groppelli ha vissuto profondamente il tradimento del suo primo marito, un’esperienza devastante che ha influenzato il suo benessere fisico e mentale. Nonostante ciò, mantiene il rispetto per un uomo che ha fatto parte della sua vita per 15 anni, affermando che l’amore può finire ma i ricordi restano.
Carriera in TV
Pur lavorando nel mondo televisivo da vent’anni, Groppelli non ha mai conseguito il tesserino, definendosi pigra rispetto alla burocrazia. Sottolinea l’importanza di essere autentica in quello che fa, esprimendo il suo parere forte e diretto anche a costo di conseguenze legali.
Amicizie professionali
Groppelli ha menzionato alcune colleghe con cui ha un buon rapporto, tra cui:
- Federica Panicucci
- Diletta Leotta
- Barbara D’Urso
Conclude affermando che il suo percorso nella televisione è stato influenzato da queste figure, rimarcando però la soggettività della sua esperienza nel settore.
“`