Manovra 2024: Taglio Tasse e Sostegno al Ceto Medio – Le Novità del Governo

Il Piano Strutturale di Bilancio è atteso in Consiglio dei Ministri il 17 settembre, segnando un passo importante per la Manovra 2024-2025.

10 settembre 2024 | 17.37

LETTURA: 3 minuti

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) è attivamente impegnato nella definizione del Piano Strutturale di Bilancio (PSB), previsto dalle nuove normative del Patto di Stabilità. Quest’ultimo avrà come obiettivo la riconferma del taglio delle tasse per 14 milioni di lavoratori con reddito fino a 35.000 euro, e, se possibile, anche interventi in favore del ceto medio.

taglio tasse

Tra gli obiettivi principali vi è la conferma del taglio del cuneo fiscale e l’accorpamento delle prime due aliquote Irpef.

operazione ceto medio

Se le risorse lo consentono, il governo intende alleggerire il carico fiscale sul ceto medio, composto da 8 milioni di contribuenti. In fase di studio è proposta la riduzione dell’aliquota intermedia dal 35% al 33% e l’innalzamento del limite di reddito per il secondo scaglione da 50.000 a 60.000 euro. Costo previsto dell’operazione: circa 4 miliardi.

assegno unico figli

Conferma dell’assegno unico al centro di discussioni con l’Unione Europea. Saranno previsti correttivi per affrontare le distorsioni nella normativa attuale, in particolare il suo impatto sull’Isee delle famiglie numerose.

bonus mamme

La Manovra include la conferma del bonus per le madri lavoratrici, in discussione anche l’estensione per le lavoratrici autonome. Per il 2024 è previsto un esonero totale dei contributi fino al 18esimo anno del figlio più giovane.

sconto fiscale premi produttività

Si prevede la conferma della tassazione al 5% sui premi di produttività fino a un massimo di 3.000 euro per redditi fino a 80.000 euro.

pensioni

Il governo sta considerando modifiche a Quota 103, con l’ipotesi di allungare le finestre di uscita per l’anticipo pensionistico, aumentando il periodo a 6-7 mesi.

risorse

Le fonti di finanziamento includono un incremento del gettito fiscale (+19 miliardi) e risparmi derivanti dall’abolizione dell’Ace. Si esaminano anche ulteriori modifiche a deduzioni e detrazioni.

autunno caldo dei conti

Il PSB dovrà essere notificato al Parlamento e alla Commissione Europea entro la fine del mese. Entro il 15 ottobre il governo dovrà approvare il Documento Programmatico di Bilancio e prepararsi per altre date fondamentali, come il giudizio sul rating italiano il 18 ottobre.