Iran nel mirino: Missili Teheran nelle mani della Russia in Ucraina?

Tensione crescente per il coinvolgimento dell’Iran nella fornitura di armamenti alla Russia. L’Iran, dal canto suo, smentisce qualsiasi responsabilità, mentre la comunità internazionale si mostra critica.

Il conflitto in corso

L’Ucraina ha lanciato accuse precise contro l’Iran, etichettato come fornitore di missili balistici alla Russia, in un conflitto che dura da oltre 900 giorni. Riferimenti dell’Unione Europea sostengono la validità delle denunce ucraine, classificandole come “credibili”. Teheran rimane ferma nel negare il suo coinvolgimento, mentre Mosca tenta di mantenere una posizione neutra in un contesto internazionale sempre più complesso e teso.

Le accuse rivolte a Teheran

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha recentemente denunciato, durante un incontro a Cernobbio, l’utilizzo da parte della Russia di missili balistici provenienti dall’Iran. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avvertito a nome del G7 che “la fornitura di armi iraniane alla Russia rappresenta un pericolo per la sicurezza internazionale”, richiedendo a Teheran di non provocare un’escalation.

La risposta russa

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “non sempre questi tipi di informazioni corrispondono alla realtà”. Queste parole sono arrivate in risposta a articoli di informazione che indicano che la Russia ha già ricevuto missili balistici dall’Iran. Peskov ha descritto l’Iran come un “partner importante” e ha affermato l’intenzione di Mosca di continuare lo sviluppo della cooperazione bilaterale.

La posizione dell’Iran

Teheran prosegue nella sua linea di rifiuto, dichiarando di “respingere fermamente” qualsiasi accusa riguardante il suo coinvolgimento nell’esportazione di armi. Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha ribadito la posizione ufficiale durante una conferenza stampa settimanale.

Le preoccupazioni dell’Unione Europea

La narrazione iraniana è stata contestata dall’Unione Europea, che ha dichiarato di avere ricevuto informazioni “credibili” sui missili balistici forniti a Mosca. Peter Stano, portavoce per la politica estera dell’UE, ha comunicato che la situazione sarà esaminata con i paesi membri e, se le informazioni dovessero essere confermate, si tratterebbe di un significativo aumento del sostegno iraniano alla guerra della Russia. Stano ha aggiunto che l’UE è preparata a rispondere rapidamente con nuove e significative misure restrittive contro l’Iran.