La nota attrice si trova nella Capitale per la presentazione della nuova parte della quarta stagione della popolare serie Netflix.
10 settembre 2024 | 18.29
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“Adoro Roma e mi piace trascorrere del tempo qui. Ho anche una predilezione per Copenaghen, una città che mi affascina. Non so se vivrei a Roma, ma la visito spesso. Spero che ci sarà una quinta stagione, così potrò tornare a girare in Italia, un posto che sento molto vicino a me”, afferma Lily Collins, icona della serie ‘Emily in Paris’, durante il suo incontro con l’Adnkronos in occasione della premiere della seconda parte della quarta stagione, disponibile su Netflix dal 12 settembre.
“Per questa nuova serie ci siamo ispirati a film come ‘Sciarada’ (del 1963, con Audrey Hepburn e Cary Grant) e ‘Vacanze romane’ (del 1953, con Audrey Hepburn) per quanto riguarda l’eleganza e la grazia che mostrano gli occhi di Emily mentre esplora Roma, in modo simile a quelli di Audrey Hepburn. È stato un piacere rendere omaggio a questi capolavori“, spiega l’attrice. Riguardo alla questione se i parigini o i romani siano più romantici, Collins cerca di accontentare entrambi: “Con ‘Emily in Paris’ mettiamo in evidenza come entrambe le culture abbiano approcci diversi nell’amore. Posso solo riferirmi a come mio marito mi dimostra il suo affetto, lui non è né francese né italiano”.
Emily, in questa nuova stagione, “esplora vari aspetti dell’amore, dalle amicizie con Mindy (Ashley Park) all’amore per Alfie (Lucien Laviscount), fino a quello con Gabriel (Lucas Bravo) e forse con Marcello (Eugenio Franceschini, nuovo membro del cast insieme a Raoul Bova). Ogni esperienza e cultura le insegna qualcosa di unico”. Con quattro stagioni alle spalle, la storia continua a svilupparsi, mostrando una Emily più aperta e vulnerabile. “Questa serie celebra l’amore che le donne provano verso se stesse e il loro lavoro, un messaggio positivo”, rimarca l’attrice, che oscillando tra ‘demure’ (‘riservata’) e ‘brat’ (‘monella’) – un trend in voga sui social – opta per una visione ‘mindful’, ovvero attenta. “Di solito minko è così. Ma, in alcuni momenti, emerge un po’ di ribellione che mi rende ‘brat'”, conclude.
- Lily Collins
- Ashley Park
- Lucien Laviscount
- Lucas Bravo
- Eugenio Franceschini
- Raoul Bova
