Crisi nel M5S: Tensione tra Conte e Grillo e Sfida sul Quorum

Dalla leadership del Movimento 5 Stelle arriva l’indicazione di puntare su tematiche e proposte in preparazione dell’assemblea costituente prevista per ottobre.

10 settembre 2024 | 08.30

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Rivolgendosi ai membri del Movimento, il leader Giuseppe Conte ha sottolineato l’importanza del dibattito aperto, affermando che vi è un’intera comunità desiderosa di contribuire e discutere senza censure. Conte ha inoltre evidenziato che potrebbe ritirarsi dal Movimento se Beppe Grillo continuerà a comportarsi da “sopraelevato”.

Andare oltre il disaccordo Conte-Grillo

La disputa riguarda principalmente il patrimonio del Movimento: Grillo sostiene che nome, simbolo e regola del doppio mandato siano sacrosanti, mentre Conte propone di esaminare questi argomenti nell’assemblea costituente che si svolgerà il 19 e 20 ottobre. É previsto che l’assemblea possa essere posticipata per elaborare il significativo numero di contributi ricevuti, superando le 22.000 proposte; un dato inatteso dai vertici. Ciò ha portato a scegliere di dedicare del tempo extra per gestire le suggerimenti e coordinare la fase decisiva.

Il focus per Conte è di spostare l’attenzione al di là delle controversie personali con Grillo, evidenziando l’urgenza di affrontare i temi economici e programmatici suggeriti dagli iscritti, piuttosto che alimentare conflitti interni.

Le relazioni tra Conte e Grillo sono attualmente assenti, mentre l’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, conferma rapporti stabili con Grillo. Raggi ha proposto un ritorno ai valori originari del Movimento, criticando la recente direzione presa e sottolineando che l’adesione a un’alleanza progressista ha portato all’allontanamento di molti elettori.

Il conflitto sul quorum e la conta degli iscritti

La frattura interna al Movimento si manifesta anche nella gestione della lista degli iscritti, chiamati a partecipare alle votazioni sulla piattaforma. Recentemente, è stata inviata una comunicazione agli iscritti inattivi, invitandoli a rinnovare la loro adesione entro cinque giorni per evitare la cancellazione. Fonti interne affermano che possa trattarsi di una manovra per limitare la partecipazione di Grillo aumentando potenzialmente i quorum richiesti per le votazioni.

Nel dettaglio, le fonti affermano che questo tentativo costa di rimuovere gli utenti inattivi, sebbene i rappresentanti di Campo Marzio sostengano che si stia semplicemente garantendo un’opportunità agli iscritti di rimanere attivi in un momento cruciale.

  • Giuseppe Conte
  • Beppe Grillo
  • Virginia Raggi