il messaggio di papa francesco in papua nuova guinea
Durante il suo soggiorno a Port Moresby, il Papa ha lanciato un forte appello affinché si fermi la violenza tribale, sottolineando l’importanza della stabilità sociale e dell’unità nazionale. Le sue parole si sono concentrate sulla necessità di un miglioramento delle condizioni di vita delle comunità locali, perfezionando la gestione delle risorse del Paese.
il discorso alle autorità locali
In occasione del suo incontro con le autorità e la società civile, il Pontefice ha affermato che le risorse naturali appartengono all’intera comunità. Ha evidenziato che per uno sviluppo effettivo è fondamentale considerare le necessità delle popolazioni locali, anche quando si richiedono competenze specializzate e investimenti da parte di grandi imprese.
l’appello alla responsabilità
Papa Francesco ha richiamato la necessità di una maggiore responsabilità da parte dei governanti e dei cittadini. È essenziale valorizzare le risorse del Paese promuovendo uno sviluppo sostenibile e equo. Ha chiesto di interrompere la spirale di violenza e di cercare vie di collaborazione per il bene comune, in particolare per la questione dello status dell’isola di Bougainville.
l’importanza del ruolo delle donne
Un passaggio significativo del discorso è stato dedicato alle donne, le quali sono descritte come colonne portanti del Paese, capaci di trasmettere vita e cultura. Bergoglio ha sottolineato il loro ruolo centrale nello sviluppo umano e spirituale della nazione.
il motto della visita: “pray”
Il Papa ha ritenuto opportuno legare la sua visita al concetto di preghiera, evidenziando che un popolo che prega guarda al futuro con speranza. Ha esortato i cristiani a vivere la fede come un amore verso Gesù e non solo come un’osservanza di riti.
l’incoraggiamento alla comunità cristiana
In chiusura del suo intervento, Papa Francesco ha lodato le iniziative di carità delle comunità cristiane in Papua Nuova Guinea e ha incoraggiato un continuo dialogo con tutte le persone di buona volontà, per promuovere il bene comune. Il Pontefice ha esortato a unire le forze, inclusi i membri di altre confessioni cristiane e religioni, affinché l’impegno per il progresso sociale possa essere condiviso.
