L’offensiva ucraina in territorio russo rappresenta un importante sviluppo nella guerra in corso, avvenuta per impedire un possibile attacco a sorpresa da parte di Mosca.
07 settembre 2024 | 00.07
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L’azione di attacco oltre il confine con la Russia, nella regione di Kursk, è stata attuata con l’intento di evitare una nuova offensiva russa, come affermato dal generale Oleksandr Syrskyi, comandante delle forze armate ucraine. Prima dell’inizio di questa incursione il 6 agosto, si era assistito a un significativo spostamento di truppe russe nell’oblast, comprese forze di élite, pronte per un possibile attacco contro l’Ucraina.
Dopo un mese dall’inizio dell’operazione, sono emerse domande tra gli esperti riguardo agli obiettivi finali e ai costi dell’azione. Syrskyi ha dichiarato che il blitz ha ridotto la minaccia di un’offensiva nemica e ha trasferito i combattimenti in territorio avversario per far provare all’invasore la pressione quotidiana subita dall’Ucraina.
obiettivi principali dell’operazione
Gli scopi essenziali dell’operazione comprendono:
- Impedire l’utilizzo di Kursk come base di lancio per nuovi attacchi.
- Costringere le forze russe a spostarsi da altre aree.
- Creare una zona di sicurezza per i civili.
- Effettuare prigionieri di guerra.
- Aumentare il morale delle truppe ucraine e della popolazione.
L’impiego di risorse sul suolo russo ha però potuto influenzare la situazione su altri fronti, in particolare nel Donetsk, dove le forze russe hanno continuato a fare progressi. Syrskyi ha riportato che, negli ultimi giorni, non ci sono stati guadagni per i russi nella zona di Pokrovsk, un nodo logistico cruciale per l’Ucraina.
situazione attuale nell’est
La complessità della situazione nell’est persiste, con dati che segnalano:
- 165 scontri registrati con le forze russe.
- 2 attacchi missilistici effettuati.
- 57 attacchi aerei, inclusi 61 droni kamikaze.
- 472 attacchi da droni kamikaze.
- 2776 attacchi sulle posizioni ucraine.
Le informazioni sono state confermate dallo Stato maggiore ucraino, evidenziando la criticalità della situazione e la necessità di vigilanza continua.
