rilancio della necessità di un cessate il fuoco
Il premier ungherese, Viktor Orbán, ha sottolineato l’importanza di un cessate il fuoco durante il suo intervento al Forum di Ambrosetti a Cernobbio. Afirma che è essenziale costruire un contesto internazionale in grado di incoraggiare entrambe le parti a fermare le ostilità. Orbán ha specificato che è fondamentale avviare undialogo per facilitare la pace, piuttosto che posticipare le negoziazioni.
programma diplomatico per la pace
Orbán ha evidenziato come, a seguito di incontri con i leader russo e ucraino, emerga una mancanza di intenzione da entrambe le parti nel raggiungere una pace immediata. Ha esposto l’idea che senza una forte comunicazione, sarà impossibile arrestare la guerra.
importanza del dialogo
Orbán ha dichiarato: “Se non esiste comunicazione, non vi è possibilità di fermare il conflitto”. L’esperienza accumulata nel corso della sua carriera politica lo porta a concludere che l’ordine di azione per la pace debba seguire un preciso schema: prima il dialogo, poi il cessate il fuoco, e infine le trattative per un accordo di pace.
relazioni con zelensky
In merito ai rapporti con il presidente ucraino, Orbán ha affermato di avere una buona relazione con Zelensky, sottolineando l’importanza di mantenere un dialogo aperto tra le parti coinvolte.
cultura “pro guerra” nell’ue
Orbán ha messo in discussione l’atmosfera predominante nell’Unione Europea, accusandola di avere un linguaggio e una cultura che sembrano spingere verso la guerra. Ha esortato a ripristinare un approccio orientato alla pace, rispetto al passato.
critiche alla commissione europea
Il premier ha criticato la Commissione europea precedente per il suo fallimento in settori cruciali come l’economia, l’immigrazione e la gestione dei conflitti. Orbán ha espresso preoccupazione riguardo alla continuità delle stesse figure politiche e alla loro capacità di apportare cambiamenti significativi.
sfide politiche dell’ue
Orbán ha elencato le sfide principali che l’Unione Europea deve affrontare, tra cui le migrazioni, le guerre in corso e questioni di genere. Secondo il premier ungherese, tali problematiche devono essere trattate a livello nazionale per preservare la sovranità degli Stati membri.
relazione con meloni
Parlando della presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, Orbán l’ha definita “sorella cristiana”, evidenziando che insieme possano contribuire a un nuovo corso politico in Europa, basato su fondamenta culturali condivise.
commenti su salis e fitto
Infine, Orbán ha affrontato il tema di Ilaria Salis, commentando la situazione riguardante episodi di violenza. Ha definito la sua elezione al Parlamento europeo come uno scenario “nello stile italiano”. Riguardo a Raffaele Fitto, il premier ha espresso apprezzamento, definendolo un “uomo eccezionale”.
- Viktor Orbán – Primo Ministro ungherese
- Giorgia Meloni – Presidente del Consiglio italiano
- Volodymyr Zelensky – Presidente ucraino
- Ursula von der Leyen – Ex Presidente della Commissione europea
- Raffaele Fitto – Ministro italiano
- Ilaria Salis – Politica italiana