Scopri l’Efficacia e la Sicurezza dei Jak Inibitori nella Dermatite Atopica secondo Narcisi di Humanitas

efficacia dei jak inibitori nella dermatite atopica

La comunità medica italiana ha acquisito una solida esperienza nell’impiego dei Jak inibitori per il trattamento della dermatite atopica e delle relative comorbidità. Negli ultimi anni, questi farmaci hanno dimostrato un’elevata efficacia nell’alleviare tempestivamente i sintomi, come il prurito e l’alterazione del sonno, consentendo una notevole miglioramento della qualità della vita dei pazienti, talvolta anche entro 48 ore dall’inizio della terapia. Secondo le osservazioni effettuate, è stato possibile osservare una netta riduzione delle lesioni cutanee associate a questa patologia.

gestione delle comorbidità

È noto che i pazienti affetti da dermatite atopica sviluppano frequentemente altre patologie come rinite, rinocongiuntivite e asma. Sebbene i Jak inibitori non siano attualmente approvati per trattare specificamente queste condizioni, i risultati basati sull’utilizzo clinico hanno evidenziato un miglioramento anche delle comorbidità durante la terapia. Le evidenze raccolte sono incoraggianti riguardo al profilo di sicurezza di questi farmaci, suggerendo che non siano limitati solo ai pazienti con dermatite atopica, ma che possano risultare efficaci anche in altre indicazioni dermatologiche come l’alopecia areata.

profilo di sicurezza dei jak inibitori

In termini di sicurezza, gli effetti collaterali più frequentemente riportati includono un leggero aumento delle infezioni delle vie aeree superiori, come raffreddore e faringite. Tali manifestazioni non richiedono mai l’interruzione della terapia con Jak inibitori. Anche se possono presentarsi eventi avversi, come l’herpes ricorrente (sia herpes simplex che herpes zoster), tali complicanze possono essere prevenute mediante vaccinazione.

monitoraggio e gestione delle reazioni avverse

Durante il trattamento potrebbero verificarsi leggere alterazioni degli esami ematochimici, che generalmente ritornano nella norma nel corso delle prime settimane, o che possono essere gestite tramite una leggera modifica del dosaggio del farmaco. Sono disponibili due diversi dosaggi di Jak inibitori, uno più basso per i pazienti a rischio di eventi avversi e l’altro per il trattamento standard. Questo approccio permette di garantire la sicurezza elevata nella pratica clinica, selezionando adeguatamente i pazienti all’inizio della terapia.

ospiti e relatori

Durante eventi e conferenze sul tema, numerosi esperti del settore sono stati coinvolti, tra cui:

  • Alessandra Narcisi, dermatologa dell’Unità Operativa di Dermatologia Humanitas Rozzano