Il fenomeno ultras e la criminalità organizzata
Il panorama attuale dei gruppi ultras è caratterizzato da un legame sempre più profondo con le organizzazioni mafiose, in particolare con la ‘Ndrangheta e la Camorra. Questo connubio si manifesta prevalentemente nelle attività di spaccio di droga e estorsioni.
Eventi significativi e interconnessioni
Recenti episodi di violenza, come l’omicidio di Antonio Bellocco, dimostrano quanto gli interessi criminali si uniscano alla vita sportiva. Bellocco, colpito a coltellate da Andrea Beretta, ha rappresentato un punto cruciale nel legame tra la Curva Nord dell’Inter e il crimine organizzato. Questa violenza è il culmine di una lunga serie di scontri, che ha avuto inizio con l’assassinio di Vittorio Boiocchi, leader ultras fama negli ambienti del tifo.
Parallelamente, a Roma, il delitto di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik e leader degli Irriducibili della Lazio, ha svelato una rete criminale consolidata che coinvolge la Camorra. Gli eventi di Milano e Roma non sono che la punta dell’iceberg di un sistema criminale molto più ampio.
I legami tra le curve e i gruppi mafiosi
Le interrelazioni tra le curve del Milan e della Roma con le rispettive organizzazioni mafiose evidenziano come il denaro sia il vero motore di queste alleanze, superando anche le rivalità calcistiche. Nonostante alcuni gruppi rappresentino ideologie politiche, prevalentemente di estrema destra, è il potere economico a dominare.
La gestione del territorio
Secondo un’esperto della Digos, l’interpretazione degli eventi intorno agli stadi implica uno scrutinio della gestione del territorio, che si espande dalla domenica alle dinamiche metropolitane durante la settimana. Gli stadi diventano luoghi di reclutamento per attività illecite, con criminali organizzati in grado di orchestrare operazioni complesse. Le modalità operative di queste organizzazioni non si limitano a quelle di un gruppo sportivo, ma adottano strategie tipiche delle più strutturate realtà mafiose.
Il crescente potere della criminalità ha portato a un aumento delle rivalità tra gruppi diversi, mentre le curve continuano a servire da legame per garantire supporto e forza. Le attività illecite non si concentrano solo a Milano e Roma, ma si estendono anche a Napoli e Palermo, dove le infiltrazioni mafiose sono più evidenti.
- Antonio Bellocco
- Andrea Beretta
- Vittorio Boiocchi
- Fabrizio Piscitelli (Diabolik)