Venezia 81: La Giornata di Guadagnino con l’Attesissimo ‘Queer’

Il festival del cinema sta per presentare due opere significative nella settima giornata dell’evento.

Luca Guadagnino - (Fotogramma)
Luca Guadagnino – (Fotogramma)

È il momento di “Queer”, l’ultima pellicola di Luca Guadagnino, candidata per il Leone d’Oro. Il film, ambientato nella Città del Messico degli anni ’50, è tratto dall’omonimo romanzo di William Burroughs. Racconta il legame tra William Lee, un americano di mezza età in cerca di isolamento, e Eugene, un giovane studente, offrendo uno spunto per analizzare la complessità dell’amore e la possibilità di una connessione genuina in un contesto avverso.

In concorso troviamo anche “Harvest”, opera di Athina Rachel Tsangari, che vede come protagonista Caleb Landry Jones. Ambientato in un villaggio senza nome e senza tempo, il racconto segue due amici d’infanzia, Walter e Charles, impegnati ad affrontare l’impatto destabilizzante della modernità, che cambia radicalmente la loro vita quotidiana nell’arco di una settimana, in una rivisitazione tragicomica del genere western.

In aggiunta, sono stati presentati due documentari fuori concorso: “2073” di Asif Kapadia, che trasporta gli spettatori in una San Francisco distopica, e “Bestiari, Erbari, Lapidari” di Massimo d’Anolfi e Martina Parenti, un’opera poetica dedicata alla bellezza del mondo naturale. Inoltre, si segnala la serie spagnola “Gli anni nuovi”, composta da dieci episodi, che narra l’incontro casuale di Ana e Oscar, due trentenni in cerca di significato. Infine, “Maldoror” di Fabrice du Welz, un thriller poliziesco ispirato al noto caso del serial killer belga Marc Dutroux, arricchisce il programma della giornata.

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