affermazioni del ministro della cultura
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha reso pubbliche alcune dichiarazioni riguardanti le spese attribuite alla dottoressa Maria Rosaria Boccia e il G7 Cultura. In un recente incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, Sangiuliano ha ribadito che non sono stati utilizzati fondi ministeriali per viaggi o soggiorni della Boccia, sottolineando che non ha avuto accesso a documenti riservati relativi all’evento internazionale.
informazioni sulle spese
Sangiuliano ha affermato che “mai un euro del ministero, neanche per un caffè”, è stato speso per la dottoressa Boccia. Questa dichiarazione è stata supportata anche dalle parole della premier Meloni, la quale ha confermato che il ministro ha valutato la possibilità di conferire un incarico non retribuito a Boccia, ma poi ha scelto di non procedere.
la lettera inviata a ‘la stampa’
Il Ministro ha chiarito di aver incontrato la dottoressa Boccia nel maggio scorso, durante la campagna per le elezioni europee, riscontrando una condivisione di idee. Nei mesi successivi, si era valutata la possibilità di affidare alla Boccia un incarico gratuito come consigliere per i grandi eventi. A seguito di alcune osservazioni del Gabinetto, il ministro ha deciso di non procedere con la nomina, decisione formalmente comunicata.
puntualizzazioni sull’evento del g7 cultura
Gennaro Sangiuliano ha chiarito che il G7 Cultura si terrà a Napoli, presso il Palazzo Reale, e inizialmente si era pensato di organizzarlo a Positano. La scelta di Napoli è stata presa per ragioni logistiche e di contenimento delle spese. Inoltre, il Parco Archeologico di Pompei è stato coinvolto solo per un evento culturale, un concerto di musica classica.
commento del sindaco di pompei
Il sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio, ha dichiarato che la dottoressa Boccia non ha preso parte alle riunioni inerenti ai dettagli del G7 Cultura, confermando ulteriormente quanto affermato dal ministro Sangiuliano riguardo alla trasparenza della vicenda.
Sangiuliano ha espresso rammarico per l’impatto che questa situazione ha avuto sulla vita delle persone coinvolte, affermando che non vi è nulla da nascondere riguardo ai fatti riportati.