La recente tragedia avvenuta presso l’aviosuperficie di Premariaccio ha scosso la comunità locale e oltre. Due vite sono state spezzate in un incidente aereo, coinvolgendo una giovane studentessa e il suo istruttore durante un’attività di formazione. Il dramma è stato testimoniato dai compagni di classe, implicando emozioni di profondo shock e tristezza.
Chi era Alessandra Freschet
Alessandra Freschet, di soli 15 anni, era allieva dell’istituto aeronautico Volta di Udine. Appassionata di aviazione e motori, Alessandra stava partecipando a un’iniziativa formativa sul volo, insieme ad altri compagni. Originaria di Roveredo in Piano, viveva nel convitto della sua scuola, dimostrando fin da giovane un forte interesse per il volo. Diversi messaggi di cordoglio sono stati espressi sui social media, tra cui uno del sindaco Paolo Nadal, che ha affermato: “Siamo vicini alla sua famiglia”.
La dinamica dell’incidente
Il tragico evento si è verificato il pomeriggio del 2 settembre, quando l’ultraleggero sul quale viaggiavano ha cominciato a perdere quota, precipitando. Secondo le testimonianze, dopo un vano tentativo di atterraggio, l’aereo ha preso fuoco in un’area boschiva nei pressi dell’aeroporto. Nonostante le gravissime lesioni, entrambi, Alessandra e l’istruttore Simone Fant, di 31 anni, sono riusciti a fuoriuscire dall’apparecchio e sono stati soccorsi tempestivamente. Sono stati condotti d’urgenza all’ospedale di Udine, dove, sfortunatamente, le loro condizioni sono rapidamente peggiorate, portandoli entrambi alla morte durante la notte.
Indagini in corso
Le autorità competenti hanno avviato un’inchiesta per stabilire le cause dell’incidente aereo. Su disposizione della Procura, i resti dell’aereo sono stati sequestrati dai carabinieri per ulteriori accertamenti. La comunità scolastica dell’istituto Volta e il municipio di Roveredo in Piano sono attualmente in lutto, con il sindaco Paolo Nadal che ha dichiarato la sua vicinanza ai familiari e alla sorella 17enne di Alessandra, colpiti da un dolore incommensurabile.