A 59 anni è venuto a mancare un importante esponente del cinema internazionale.
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Giorgio Antonini, noto per essere stato la controfigura di James Bond e Indiana Jones, ha contribuito anche a film di grande successo come gli Avengers e serie celebrative come Baby, Ripley e Il commissario Montalbano. Lo stuntman e maestro di arti marziali è deceduto a causa di una grave malattia.
La notizia della sua scomparsa è stata divulgata dal cugino Giancarlo Battafarano sui social. Nella sua comunicazione, ha rivelato: “Abbiamo condiviso un forte legame fin dall’infanzia. Con lui – ha aggiunto – se ne va una parte significativa della mia vita. Abbiamo trascorso anni inseparabili”. Molti colleghi del settore cinematografico hanno voluto rendere omaggio a Antonini, tra cui il regista Stefano Reali, che lo ha ricordato come un “grande stunt coordinator e un uomo di grande umanità”.
chi era giorgio antonini
Giorgio Antonini proveniva da una famiglia di artisti: il padre, Artemio, ha dedicato la sua carriera al cinema, specializzandosi come controfigura in film western, mitologici e d’avventura. Sulle orme del genitore, Antonini ha poi apportato la sua esperienza e le sue abilità atletiche in numerosi film e serie tv, sia come stuntman che come coordinatore. Ha avuto un ruolo di rilievo nel recente capitolo della saga di Indiana Jones, ‘Il quadrante del destino’, dove ha prestato la sua abilità a Harrison Ford in alcune scene girate in Sicilia. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di stuntman per Daniel Craig in “No Time to Die” e ha collaborato con il film Marvel “Age of Ultron”. Tra i suoi progetti più rilevanti vi sono anche il coordinamento degli stuntman in Fast X, Red Notice, I due Papi, The Equalizer 3 e American Night.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, lasciando dietro di sé mogli e figli, oltre a quattro fratelli:
- Mauro
- Paolo
- Simonetta
- Sandro
Lascia anche la moglie Katia e le figlie Adele e Alice.
