La terribile vicenda di Paderno Dugnano ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Un giovane di 17 anni, Riccardo, ha ricostruito i momenti drammatici che hanno portato all’omicidio della sua famiglia. Le sue parole rivelano una dinamica inquietante e angosciante di un delitto che ha colpito una comunità considerata felice e serena.
la confessione di riccardo: la drammatica sequenza degli eventi
La fine di agosto ha riservato un triste epilogo per la comunità di Paderno Dugnano, segnata da un tragico omicidio familiare. Il diciassettenne Riccardo ha preso la drammatica decisione di porre fine alla vita dei suoi genitori e del suo piccolo fratello di soli 12 anni.
Le vittime, Fabio Chiaroni, Daniela Albano e il piccolo Lorenzo, erano ben conosciute nella comunità, coniugando un’immagine di normalità e felicità. Il ragazzo ha ceduto a una follia omicida, commettendo un crimine terribile in pochi istanti.
riccardo racconta: la dinamica dell’omicidio
Nel suo interrogatorio, Riccardo ha narrato l’orrendo svolgimento degli eventi. Il primo a essere aggredito è stato il fratello minore Lorenzo, colpito mentre dormiva accanto a lui. Le urla del piccolo hanno richiamato l’attenzione dei genitori, portando il padre in cameretta.
Il padre, Fabio, si è immediatamente precipitato in aiuto, ma anche lui è stato colpito gravemente mentre tentava di proteggere il ragazzo. L’ultima vittima è stata Daniela, che ha subito ferite mortali. Tutti e tre sono stati colpiti al collo, e per loro non c’è stato nulla da fare.
Dopo l’eccidio, Riccardo ha allertato il numero di emergenza 112, mantenendo un comportamento lucido. Ha ammesso di aver agito per un malessere interno che lo faceva sentire estraneo nella propria famiglia. Nonostante il tentativo di giustificare il suo gesto come una reazione impulsiva, il ragazzo ha rivelato che la sua decisione di agire in questo modo era stata lungamente ponderata.