arresto di un uomo per usura a roma
Un episodio di usura ha condotto all’arresto di un sessantenne a Roma. L’individuo è accusato di aver avviato un’attività di prestiti con tassi estremamente elevati, sino a mille volte superiori rispetto al capitale inizialmente erogato.
il caso del prestito usurario
Nel dettaglio, il 60enne ha prestato 500 euro a un collega in difficoltà, ma nel corso di quattro anni è riuscito a farsi restituire ben 20.000 euro. Questo ha comportato un tasso d’interesse annuo di circa 917,64%. L’individuo è ora agli arresti domiciliari su ordine del Giudice per le indagini preliminari (Gip) per gravi indizi di usura, rapina, tentata estorsione e esercizio abusivo dell’attività finanziaria.
le indagini
Le indagini sono cominciate a settembre 2022 dopo la segnalazione di una delle vittime, un 58enne romano. Quest’ultimo aveva richiesto un prestito a causa di difficoltà economiche derivanti da problemi di salute della propria compagna e di un genitore anziano. L’indagato, dopo un mese dalla somma erogata, ha iniziato a esigere non solo il rimborso, ma anche degli interessi, mostrando il suo intento lucrativo.
metodologia operativa dell’indagato
La vittima ha versato all’indagato un totale di 51 rate mensili dal 2018 al 2022. Le denunce hanno permesso di scoprire che questo individuo ha adottato lo stesso modus operandi anche in altri casi simili:
- Prestiti tra 500 e 4.800 euro
- Richiesta di interessi usurari compresi tra il 35% e l’80%
- Applicazione di sanzioni pecuniarie di 90-100 euro in caso di ritardi nei pagamenti
risultati delle indagini e perquisizioni
Le indagini hanno rivelato operazioni totali per oltre 35.260 euro, con un volume d’affari illecito superiore a 100.000 euro. Nel corso delle perquisizioni condotte presso l’abitazione del sessantenne, i Carabinieri hanno rinvenuto documentazione utile alle indagini e, in una cantina, una somma di 13.000 euro in contante, confiscata per le verifiche del caso.