La tragica notizia della scomparsa della giovane Greta ha suscitato una profonda emozione nella comunità. La bambina, di soli 9 anni, ha combattuto una dura battaglia contro un tumore al cervello, che alla fine ha avuto motivo di prevalere. La vicenda, purtroppo, si è conclusa con la sua dipartita, un evento che ha colpito tutti coloro che la conoscevano.
La vicenda di Greta e il suo tumore al cervello
Greta era una bimba piena di vita, con sogni e aspirazioni per il futuro. La sua storia ha preso una piega drammatica nel mese di marzo, quando ha iniziato a manifestare un forte malessere durante un volo con i genitori. Il dolore è rapidamente divenuto insopportabile, portando la famiglia a cercare immediata assistenza sanitaria.
Una volta atterrati a Phuket, la giovane è stata sottoposta a esami medici che hanno rivelato la gravità della situazione. I medici thailandesi hanno deciso di intervenire con un’operazione d’urgenza per affrontare il problema, trattandosi di una condizione complessa. Dopo l’intervento, Greta è stata rimpatriata in Italia e accolta presso l’ospedale Bambin Gesù di Roma, specializzato in neuro-oncologia, dove le è stata diagnosticata una forma aggressiva di cancro.
La perdita di Greta e il lutto collettivo
Malgrado le cure intraprese, il 31 agosto si è avuta la notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: Greta non ce l’ha fatta. La sua morte ha suscitato un’ondata di dolore e tristezza che ha coinvolto la comunità romana e non solo. Il Comune di Roma e vari esponenti politici hanno espresso il loro cordoglio per la perdita della piccola guerriera, un numero elevato di persone si è unite nel commemorare la giovane.
A tanti è rimasto il rammarico per un destino così ingiusto e una mancanza che si farà sentire profondamente tra i suoi cari.
Greta riposa ora in pace, tra gli angeli.