Israele in Rivolta: Netanyahu Sfida gli Scioperi e le Tensioni Crescono

Una situazione di crescente tensione si sta verificando in Israele e nei territori palestinesi, a seguito di eventi drammatici e manifestazioni pubbliche. Recenti azioni militari e ritrovamenti cruente hanno suscitato una risposta immediata da parte della popolazione e delle autorità sindacali.

proclamazione dello sciopero generale in israele

Nella mattina del 2 settembre 2024, alle 6 ora locale, è stato dato avvio a uno sciopero generale in Israele, promosso dalla Federazione del lavoro dell’Histadrut. L’obiettivo di tale iniziativa è esercitare pressione sul governo affinché acceleri le operazioni di liberazione degli ostaggi catturati da Hamas a Gaza dallo scorso 7 ottobre. Questa richiesta si è fatta più urgente in seguito al rinvenimento, in un tunnel a Rafah, dei corpi di sei ostaggi assassinati.

manifestazioni e blocchi stradali

Decine di manifestanti hanno interrotto il traffico sulla via Ibn Gvirol a Tel Aviv, esprimendo la loro frustrazione verso l’esecutivo in merito alla gestione della guerra. Altre manifestazioni si sono verificate allo svincolo di Shilat, nei pressi di Modi’in, e in Rosh Pina. Non è ancora chiaro quanti cittadini parteciperanno allo sciopero, ma si prevedono la chiusura di diversi uffici governativi, scuole e aziende private, così come il blocco dell’aeroporto internazionale Ben Gurion.

decisioni del governo israele

Come riportano le fonti, il premier Netanyahu e il ministro delle finanze Bezalel Smotrich hanno presentato una richiesta al tribunale per dichiarare lo sciopero non valido. Nella petizione, si sostiene che l’azione, pur essendo proclamata dall’Histadrut, non costituisce uno sciopero per una controversia collettiva di lavoro ma è da considerarsi politico. Inoltre, Smotrich ha dichiarato che i lavoratori che aderiranno alla protesta non riceveranno alcun compenso per la giornata di sciopero.

raid a gaza e in cisgiordania

Il contesto di violenza si aggrava ulteriormente: un recente attacco aéreo israeliano contro una scuola di Gaza ha provocato almeno 11 vittime tra i palestinesi. Questa scuola, che fungeva da rifugio per gli sfollati, è stata colpita durante un raid, mentre l’IDF ha affermato che il bersaglio era un centro di comando di Hamas.

violenza in cisgiordania

Parallelamente, i raid condotti in Cisgiordania hanno portato alla morte di 17 palestinesi, inclusi un uomo e un bambino attivi nella distribuzione di cibo nella città di Jenin. Questi eventi sollevano interrogativi sull’evoluzione del conflitto e sulle condizioni umanitarie nell’area.

campagna di vaccinazione contro la poliomielite

In un contesto di crisi, le autorità sanitarie di Gaza hanno avviato una campagna di vaccinazione contro la poliomielite, vaccinando più di 72.600 bambini nel primo giorno di attività. Questa iniziativa si è resa necessaria dopo il rilevamento della malattia, la prima in 25 anni, ed è destinata a coprire un vasto bacino di popolazione nel corso di dodici giorni.

attacco a nave mercantile nello yemen

Infine, un attacco recente ha colpito una nave mercantile a 70 miglia nautiche dalle coste dello Yemen, con due razzi che hanno colpito la nave. Le operazioni per verificare i danni sono in corso, senza segnalazione di vittime a bordo.

  • Benyamin Netanyahu – Premier israeliano
  • Bezalel Smotrich – Ministro delle finanze
  • Arnon Bar-David – Presidente dell’Histadrut