Shock nel mondo dello spettacolo: il medico confessa il suo ruolo nella morte del celebre attore

Recentemente si è svolto il procedimento giudiziario che ha visto protagonista il medico Mark Chavez, accusato della morte dell’attore Matthew Perry. In questa sede, Chavez ha confessato le proprie responsabilità, esponendo così le sue gravi implicazioni nel caso.

Chavez in tribunale per il caso Perry

Mark Chavez si è presentato oggi in tribunale a Los Angeles, dove ha affrontato il processo legato alla morte dell’interprete di Friends. Il medico è accusato di avere contribuito alla tragica dipartita di Perry, trovato privo di vita nella vasca da bagno della propria abitazione circa un anno fa. La sua indagine è emersa poiché si ritiene che abbia prescritto dosi eccessive di ketamina, anestetico che potrebbe aver causato l’overdose fatale.

Nonostante Chavez fosse stato inizialmente indagato, ha ricevuto un rilascio su cauzione che gli ha consentito di formulare la propria difesa. Il giudice sta ora valutando le prove e le testimonianze presentate nel corso delle udienze.

Dettagli sulla confessione di Chavez

Durante il processo, Chavez ha condiviso la sua versione dei fatti, rivelando di aver ottenuto l’anestetico tramite una prescrizione falsa presso un distributore di medicinali all’ingrosso. Nella sua dichiarazione, ha assunto piena responsabilità per le azioni intraprese, diventando così la terza persona ritenuta colpevole della morte di Matthew Perry.

Responsabilità condivise

Inizialmente, un conoscente dell’attore era emerso come figura che aveva fornito la droga a Perry; inoltre, il suo assistente personale, Kenneth Iwamasa, è stato accusato di averlo aiutato ad auto-iniettarsi la ketamina nel giorno della morte. Altre persone coinvolte nel caso si sono dichiarate non responsabili, ma il destino di Chavez e dei suoi co-imputati sarà stabilito dalle leggi americane.