caos nella vendita dei biglietti degli oasis
Il recente annuncio della reunion degli Oasis ha generato grande attesa fra i fan, in particolare per la vendita dei biglietti delle 14 date del tour britannico 2025. Purtroppo, l’attesa si è trasformata in un’esperienza frustrante a causa di numerosi problemi tecnici che hanno caratterizzato il processo di acquisto.
problemi durante la vendita
Molti appassionati hanno segnalato difficoltà nell’accesso ai biglietti, con piattaforme che hanno subito intoppi, creando lunghe file virtuali. I circuiti ufficiali coinvolti nella vendita erano Ticketmaster.co.uk, Gigsandtour.com e Ticketmaster.ie, ma la situazione è degenerata rapidamente. Diverse testimonianze di fan descrivono attese prolungate e malfunzionamenti nei sistemi di acquisto:
- “C’erano ottomila persone prima di me, non riuscivo a crederlo.”
- “Ho atteso tutta la notte per collegarmi, ma l’attesa era interminabile.”
- “Il sistema mi ha scambiato per un bot, impossibile acquistare.”
secondary ticketing in aumento
Come spesso accade in situazioni simili, è emerso il fenomeno del secondary ticketing, con biglietti messi in vendita a prezzi esorbitanti. Gli Oasis, attraverso i propri canali social, hanno diramato un avviso per informare i fan che i biglietti possono essere venduti unicamente al prezzo nominale e attraverso piattaforme autorizzate. I biglietti acquistati in violazione delle condizioni saranno annullati dagli organizzatori.
interventi di codacons
Di fronte a questi disagi, il Codacons è intervenuto, evidenziando la disparità tra coloro che sono riusciti ad acquistare i biglietti e coloro che sono stati esclusi. L’associazione ha richiesto l’annullamento delle vendite effettuate finora e la riapertura con un supporto adeguato alle piattaforme ufficiali, al fine di garantire parità di accesso.
azioni legali e denunce
Il Codacons ha annunciato che presenterà un esposto all’AgCom e ad altre autorità competenti se i biglietti verranno venduti a prezzi maggiorati su piattaforme non ufficiali. L’associazione ha sottolineato che non si tratta della prima volta in cui si verificano problemi tecnici durante la vendita dei biglietti, suggerendo la necessità di un ripensamento del sistema attuale:
- AgCom
- Polizia Postale
- Procura della Repubblica