L’importanza di Telegram nel contesto geopolitico attuale è emersa con forza, soprattutto in relazione alle operazioni russe in Ucraina e alle recenti controversie legate alla sua leadership.
31 agosto 2024 | 00.06
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Telegram si configura come un app versatile, rivestendo un ruolo cruciale per Vladimir Putin. Questo social network ha un significato particolare per Mosca e potrebbe lasciare un vuoto significativo dopo la detenzione del CEO Pavel Durov, recentemente arrestato a Parigi e rilasciato su cauzione senza possibilità di lasciare la Francia. Egli deve rispondere a diverse accuse, comprese quelle relative alla mancanza di moderazione sulla piattaforma e alla promozione di attività illecite.
L’applicazione, finita nel mirino delle autorità europee, è diventata essenziale per la Russia: non solo supporta le operazioni militari nel conflitto con l’Ucraina – inclusa la gestione di informazioni di intelligence, la pianificazione dei movimenti e sistemi di guida per l’artiglieria – ma svolge un ruolo di supporto per le operazioni di sabotaggio delle agenzie di intelligence russe in Europa.
Un articolo del New York Times ha messo in luce la rilevanza di Telegram per Mosca, evidenziando le difficoltà iniziali delle forze russe nel comunicare in Ucraina senza essere intercettate. L’inadeguatezza delle tecnologie provenienti dall’era sovietica si è rivelata un problema significativo nel contesto delle moderne necessità operative.
Preoccupazione a Mosca
Il caso di Durov ha destato un’attenzione particolare in Russia, considerando il suo ruolo come principale messaggero al di fuori delle comunicazioni militari classificate. Secondo Andrey Medvedev, corrispondente della Tv di Stato, “il fermo di Durov ha creato preoccupazione”, evidenziando come l’app sia un’alternativa ai canali militari ufficiali.
Una fonte dell’intelligence di un Paese europeo ha commentato che la reazione del governo russo al fermo di Durov indica un davvero elevato livello di allerta. Molti all’interno degli ambienti russi scherzano sul fatto che il suo arresto rappresenti una sorta di “arresto del comandante per le comunicazioni delle forze armate russe”, come affermato da Aleksey Rogozin, consigliere della Duma ed ex dirigente dell’industria militare russa.
Allerta da fonti russe
Opinioni sul caso Durov
Il canale “Callsign Osetin” ha espresso forte preoccupazione riguardo alla situazione legale di Durov, asserendo: “Se i nostri nemici riescono a entrare in Telegram, le nostre cose andranno in malora. Molte informazioni vengono condivise su questa piattaforma, che è cifrata o meno.