La recente decisione della Corte Suprema brasiliana ha portato alla sospensione della piattaforma X, evidenziando le controversie legate alla libertà di espressione nel contesto attuale delle social media.
31 agosto 2024 | 21.15
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La suddetta sospensione è l’ultimo atto di una serie di eventi che hanno coinvolto il magnate Elon Musk e il governo brasiliano, seguendo di poco le recenti misure adottate contro Telegram in Francia. La Corte Suprema ha agito dopo i rifiuti di Musk di rispettare specifiche richieste normative da parte del giudice Alexandre de Moraes, il quale richiedeva una presenza legale di X nel Paese per facilitare il rispetto delle normative nazionali.
Le motivazioni del provvedimento
L’ordine di blocco è scaturito dalla mancata nomina di un rappresentante locale per X, un aspetto cruciale per affrontare la disinformazione che si diffonde sulla piattaforma. Moraes ha sottolineato che, senza un intermediario in Brasile, le autorità non possono controllare adeguatamente la propagazione delle notizie false. Nonostante le richieste, Musk ha obiettato, affermando che un delegato sarebbe a rischio di arresto.
In risposta a tale situazione, Moraes ha preso misure drastiche, congelando i conti di Starlink e stabilendo un termine per la nomina di un rappresentante, scaduto senza adempiere. In aggiunta, la Corte ha accolto la richiesta di rimozione di account accusati di minacciare le istituzioni. Musk ha definito l’azione come un attacco alla libertà fondamentale di espressione, aprendo un dibattito acceso sulla legittimità delle decisioni del giudice.
Le decisioni di Musk
Nel contesto della crescente tensione, X aveva annunciato precedentemente la chiusura delle operazioni in Brasile in risposta alle pressioni governative. Moraes ha imposto ulteriori restrizioni, ordinando il blocco dell’accesso a X e imponendo multe considerevoli a chi tentasse di aggirare le restrizioni attraverso l’uso di VPN. Le azioni legali e i provvedimenti contro Musk e la sua piattaforma continuano, alimentando polemiche interne e internazionali.
Musk ha individuato in Moraes un gesto di censura politica, minacciando di rivelare dettagli relativi a presunti abusi di potere da parte del giudice. La battaglia tra i due attori ha polarizzato l’opinione pubblica brasiliana, intensificando il dialogo sulla libertà di informazioni e sulla responsabilità delle piattaforme social nel contesto attuale.
Persone coinvolte
- Elon Musk
- Alexandre de Moraes
- Pavel Durov