Allarme Peste Suina in Italia: 24 Focolai Confermati, ecco le Parole del Commissario Filippini

“In Lombardia si registrano 18 focolai, in Piemonte 5 e uno in Emilia Romagna.”

31 agosto 2024 | 17.14

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Secondo quanto dichiarato da Giovanni Filippini, commissario straordinario per la Peste Suina Africana (Psa), attualmente in Italia sono “24 focolai in atto negli allevamenti di suini“. L’emergenza è particolarmente grave in Lombardia, dove ci sono 18 focolai, seguita da Piemonte con 5 e Emilia Romagna con uno. Filippini sottolinea l’importanza della collaborazione tra varie istituzioni, tra cui ministero della Salute e ministero dell’Agricoltura, per affrontare questa crisi.

Ordinanza per fermare la diffusione del virus

“L’obiettivo è fermare completamente la circolazione del virus negli allevamenti di suini domestici”, sostiene Filippini. “L’ordinanza emessa di recente prevede misure per limitare la possibilità di contagio negli allevamenti.” La disposizione interessa tutte le zone di restrizione I, II e III in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, richiedendo un notevole sacrificio agli allevatori all’interno di queste aree delicate. Questo sforzo è fondamentale per arginare un’epidemia che potrebbe espandersi in altri territori ancora sani.

Tra i sacrifici richiesti, il commissario menziona il divieto di movimentazione degli animali, con eccezione per il trasferimento degli stessi al macello. In aggiunta, tutte le operazioni non essenziali in allevamento sono state sospese, salvo quelle relative all’alimentazione degli animali, che devono avvenire seguendo rigide misure di biosicurezza.

Governo al lavoro su indennizzi per gli allevatori

Il governo sta valutando attentamente la situazione critica degli allevatori colpiti, con diversi ministeri impegnati a definire gli indennizzi per i danni subiti. Questi comprendono sia risarcimenti diretti che indiretti a supporto di chi sta affrontando questa emergenza. Filippini assicura che è in corso una riflessione approfondita per garantire un supporto adeguato agli allevatori.

La questione dei cinghiali

È in corso anche una strategia per gestire la peste suina africana nei cinghiali, i quali rappresentano il principale serbatoio del virus in ambito ambientale. Vi è una costante attenzione verso i focolai, sottolineando l’importanza di non trascurare l’impatto ambientale nella gestione della malattia.

  • Giovanni Filippini – Commissario straordinario per la Peste Suina Africana
  • Ministero della Salute
  • Ministero dell’Agricoltura
  • Regionale della Lombardia
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