Tragica scomparsa di Paola Sanna
La giovane Paola Sanna, di soli 26 anni e originaria di Sassari, è deceduta dopo tre lunghi giorni di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata. Il suo cuore ha smesso di battere, lasciando i familiari in un profondo dolore e senza speranze.
Le circostanze dell’incidente
Paola era una sportiva appassionata di triathlon e stava tornando a casa dopo una giornata al mare ad Alghero. Mentre si trovava alla guida della Toyota Yaris di sua madre, ha subito un violento scontro frontale con una Honda CRV, che trasportava una famiglia napoletana. L’incidente è avvenuto poco prima delle 23 sulla statale 291, in una zona caratterizzata da una strada stretta e poco illuminata.
Le conseguenze del sinistro sono state drammatiche; tutti i coinvolti hanno riportato ferite, ma la giovane Sanna è risultata quella in condizioni più critiche. Trasportata d’urgenza in ospedale, è stata sottoposta a tre interventi di rianimazione e indotta in coma farmacologico per preservare le sue energie, ma nonostante gli sforzi dei medici, non si è potuta salvare.
Ricordi e indagini
Amici e conoscenti di Paola la definiscono una ragazza piena di vita, solare e determinata. Ha portato avanti i suoi studi presso il Politecnico di Torino e l’università di Cagliari, mostrando sempre il suo spirito competitivo e un sorriso contagioso.
Le forze dell’ordine sono attualmente impegnate a indagare sulla dinamica dell’incidente, in particolare per stabilire chi abbia invaso la carreggiata. È emerso che la visibilità limitata e le dimensioni ristrette della strada abbiano avuto un ruolo significativo nello svolgersi della tragedia.
La decisione della famiglia
Nell’affrontare un momento così difficile, la famiglia di Paola ha deciso di onorare la volontà della giovane, autorizzando la donazione degli organi. Questo gesto rappresenta non solo un atto di amore nei confronti di Paola, ma anche una possibilità di salvare altre vite attraverso la generosità e la solidarietà.