Indagini sull’omicidio di Sharon Verzeni
Le indagini relative all’omicidio di Sharon Verzeni, una barista di 33 anni, accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio a Terno d’Isola, hanno portato alla cattura di un sospettato. Si tratta di un uomo italiano di 31 anni, riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza, mentre si allontanava repentinamente dal luogo del crimine.
Dettagli dell’omicidio
Secondo le informazioni fornite dagli investigatori, vi sarebbero gravi indizi di colpevolezza nei confronti del sospettato, il quale non era originario del comune e non conosceva la vittima, che viveva lì da tre anni con il suo fidanzato, Sergio Ruocco. Nonostante il delitto sembri privo di un movente chiaro, le evidenze raccolte indicano un pericolo concreto riguardo alla possibilità di fuga o di occultamento delle prove.
Il mistero dell’arma del delitto
Attualmente, rimane ignota l’arma utilizzata per l’omicidio. Le autorità hanno perlustrato minuziosamente l’area attorno all’abitazione della vittima, effettuando ricerche anche in vari punti strategici, come tubi fognari e il torrente Buliga. Anche il parco di via Rota, considerato come potenziale via di fuga, è stato ispezionato. Il sindaco di Terno d’Isola, Gianluca Sala, ha dichiarato che l’area potrebbe offrire indizi sul percorso seguito dall’assassino.
Operazioni di ricerca
Le ricerche per recuperare l’arma del delitto sono state effettuate dai carabinieri e da volontari del Mu.Re., utilizzando anche metal detector. Le strade circostanti il luogo dell’omicidio, in via Castegnate e nella piazza VII Martiri, sono state chiuse per facilitare le operazioni.
Personaggi coinvolti
- Sharon Verzeni — Vittima dell’omicidio
- Sergio Ruocco — Fidanzato della vittima
- Gianluca Sala — Sindaco di Terno d’Isola
- Carabinieri — Forze dell’ordine coinvolte nelle indagini
- Volontari del Mu.Re. — Collaboratori nelle ricerche