La Verità sulla Sicurezza delle Chat su Telegram: Gli Esperti Svelano Rischi Nascosti

Una recente analisi da parte di un hacker di fama internazionale mette in luce alcune vulnerabilità di Telegram, nonostante la sua massiccia diffusione e reputazione di sicurezza. Un’illustrazione sui rischi di privacy stimola una riflessione profonda sulla sicurezza delle comunicazioni digitali.

hacker e le falle di telegram

Il noto hacker italiano conosciuto come ‘Nobody’, alias Raoul Chiesa, esprime forti dubbi sulla sicurezza di Telegram. Sostiene che, sebbene le conversazioni siano crittografate, le chat cancellate o archiviate restano disponibili nel cloud dell’app senza alcuna forma di cifratura. Questo implica che, in caso di attacco, un estraneo può potenzialmente accedere a tutte le informazioni, inclusi i file condivisi nei gruppi chiusi. Secondo Chiesa, «Signal è l’app più sicura» per chi desidera proteggere le proprie conversazioni.

l’arresto di durov e le sue conseguenze

L’arresto di Pavel Durov, co-fondatore di Telegram, ha sollevato preoccupazioni significative. Pierguido Iezzi, esperto di cyber sicurezza e Strategic Business Director di Tinexta Cyber, descrive la sua detenzione come un evento in grado di ridefinire il concetto stesso di sovranità nell’era digitale. Iezzi evidenzia che i fondatori delle piattaforme social sono diventati i nuovi sovrani della comunicazione moderna, responsabili della gestione e delle regole che governano i dati degli utenti. L’arresto di Durov viene paragonato a quello di un sovrano, suggerendo l’importanza cruciale dei dati nel contesto geopolitico attuale.