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Il 29 agosto 2024, in un intervento coordinato congiunto, una coppia di Eurofighter dell’Aeronautica Militare ha effettuato un’operazione di intercettazione nei cieli italiani, in risposta a un velivolo ultraleggero dai piani di volo non autorizzati. L’operazione ha avuto luogo lungo la costa adriatica, mirata a garantire la sicurezza aerea in un’area sottoposta a vigilanza.
intervento dell’eurofighter
Il comando Combined Air Operations Centre di Torrejon, in Spagna, ha emesso un ordine di scramble immediato, attivando i caccia mentre erano già impegnati in attività addestrative. Questa scelta strategica consente di rispondere prontamente a situazioni di emergenza, massimizzando l’efficienza degli asset aerei già in volo.
procedura di identificazione
Dopo essersi diretti verso la traccia aerea sconosciuta, i Eurofighter hanno raggiunto il velivolo ultraleggero nei pressi di Recanati. Qui, è stata effettuata una procedura di identificazione visiva (Vid), finalizzata ad accertare l’assenza di possibili minacce alla sicurezza. Non sono emerse condizioni d’emergenza, e il velivolo è stato segue fino all’atterraggio in prossimità di un’aviosuperficie a nord di Recanati.
precedenti interventi
In un’altra occasione, la coppia di velivoli era già stata attivata per intercettare un velivolo civile che inizialmente non rispondeva alle comunicazioni radio. Successivamente, il velivolo ha ripristinato i canali di comunicazione con le autorità preposte al controllo del traffico aereo. L’Aeronautica Militare sottolinea che le operazioni condotte da aviogetti già in volo, nell’ambito di esercitazioni, contribuiscono a un notevole abbattimento dei tempi di risposta e ottimizzano le risorse disponibili.
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