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Operazione anti-terrorismo in Cisgiordania
Il 28 agosto 2024 è stata avviata un’imponente operazione anti-terrorismo da parte delle forze armate israeliane nella Cisgiordania. Il raid, condotto dall’IDF (Forze di Difesa Israeliane), ha portato alla morte di dieci palestinesi e comporta l’impiego di droni, come riportato dal Times of Israel. L’operazione è prevista per durare diversi giorni.
Dettagli dell’operazione
Le operazioni militari si concentrano principalmente nella zona di Tulkarem, ma sono in corso anche a Jenin, Nablus e Tubas. Secondo le fonti militari israeliane, diversi palestinesi ricercati sono stati arrestati. Le autorità di sicurezza affermano di condurre un’importante azione contro il terrorismo in Jenin e Tulkam.
Questa attuazione segue un tentativo di attentato suicida a Tel Aviv, rintracciato nelle aree dove si svolgono i raid. Le forze israeliane sospettano che la rete responsabile dell’attentato operi principalmente da Tulkarem.
Incidente mortale nell’IDF
Durante i recenti scontri, un soldato dell’IDF, il sergente maggiore Amit Friedman, 19 anni, ha perso la vita. Il giovane militare apparteneva al 932esimo battaglione della Brigata Nahal e stava operando nel sud di Gaza.
Implicazioni sulla sicurezza
Fonti palestinesi segnalano che le principali vie di accesso a Jenin sono state chiuse e si sono verificati scontri nel campo profughi della stessa città.
Persone coinvolte
- Soldato Amit Friedman – IDF
- Militari dell’IDF nelle operazioni a Tulkarem
- Fonti militari del Times of Israel
- Palestinesi coinvolti nelle operazioni
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