Oliviero Toscani, famoso fotografo, ha rivelato di essere affetto da amiloidosi, una malattia rara e incurabile, e di aver intrapreso una cura sperimentale. La sua esperienza personale è stata raccontata in una recente intervista, dove ha spiegato come un imprevisto cambiamento della sua salute lo abbia portato a una nuova consapevolezza.
Il fotografo ha descritto il suo dramma personale, sottolineando i cambiamenti drastici avvenuti nel suo corpo e nella sua vita. “Ho perso quaranta chili in un anno. So che il mio male è incurabile”, ha dichiarato Toscani. Ha anche condiviso un episodio significativo avvenuto circa un anno fa, quando ha sperimentato gonfiore e difficoltà nel camminare. La diagnosi dell’amiloidosi è stata effettuata da un medico di Pisa, che ha spiegato come la malattia danneggi gli organi vitali.
la cura sperimentale
Attualmente, Toscani sta partecipando a una cura sperimentale, definendosi come una sorta di “cavia”. Durante il suo percorso, ha affrontato anche una polmonite virale e il Covid-19, eventi che hanno complicato ulteriormente la sua condizione. “Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”, ha commentato Toscani, che ha dichiarato di non avere più il desiderio di fotografare. “Mi sono liberato di tutto. È questa la bellezza”, ha aggiunto.
Nonostante la malattia, il fotografo afferma di non avere paura di morire, poiché sente di aver già vissuto un’esistenza piena e soddisfacente. Riferendosi a Luciano Benetton, un amico di lunga data, Toscani ha raccontato i loro scambi, evidenziando come questo lo supporti nel suo percorso. Attualmente, si tiene attivo leggendo e seguendo gli eventi sportivi, trovando conforto nella storia di Sinner.
Un’importante esposizione delle sue opere si trova al Museum für Gestaltung di Zurigo, dove la mostra ha superato le aspettative e verrà prolungata fino alla fine dell’anno. Toscani ha riflettuto sull’enorme significato personale che questa opportunità rappresenta per lui.