La premier Meloni comunica il suo rientro a Palazzo Chigi dopo la pausa estiva
28 agosto 2024 | 00.02
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“Sono pronta a proseguire il mio lavoro con ancora maggiore determinazione”. È la dichiarazione rilasciata da Giorgia Meloni in un video pubblicato sui social, in cui annuncia il ritorno a Palazzo Chigi dopo l’estate. Con un volto sorridente e una camicia gialla che sottolinea la sua abbronzatura, la premier fa riferimento alle voci che avevano anticipato la sua ‘scomparsa’ tra l’ultima parte delle vacanze: “Eccomi qua. Sono ricomparsa. Richiamate tutte le unità”, commenta ironicamente nel video. Meloni si è anche espressa sulla sua presunta ‘difficile estate’, affermando: “Le estati difficili sono quelle di altri.” Si rivolge, pertanto, agli italiani per rassicurarli sull’uso positivo della rinnovata energia.
Le scadenze che la attendono
Il rientro della premier coincide con un periodo di intensi impegni e una agenda ricca di scadenze da affrontare. Meloni arriva a Palazzo Chigi intorno alle 11.30, dove incontra il ministro Raffaele Fitto, attualmente impegnato in preparazioni per interazioni a Bruxelles. L’importante riunione del Consiglio dei ministri è programmata per venerdì alle 17 e l’attenzione sarà puntata sul vertice di maggioranza con i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, caratterizzato da tensioni estive.
Manovra e gestione risorse
Il vertice servirà a discutere la manovra e le risorse necessarie, con complicazioni legate al ritorno delle regole di Maastricht. L’Italia, sotto procedura di deficit eccessivo, dovrà ridurre il disavanzo strutturale di almeno lo 0,5% annuo per sette anni, corrispondenti a circa 10 miliardi all’anno. Riconfermare le misure della manovra precedente implica un costo di oltre 20 miliardi di euro, con le seguenti voci principali:
- Taglio del cuneo a 14 milioni di lavoratori (10,7 miliardi)
- Accorpamento aliquote Irpef (circa 4 miliardi)
- Sostegni per le Zes (1,9 miliardi)
- Missioni internazionali (almeno 1 miliardo)
- Detassazione welfare aziendale e premi di produttività (oltre 800 milioni)
Per reperire risorse, l’esecutivo si concentra soprattutto sulla spending review, sugli stanziamenti di misure abolite e su entrate fiscali. Altre questioni non mancheranno di emergere durante il dibattito, alcune delle quali potenzialmente controverse.
Altre questioni pendenti
Ulteriori temi all’ordine del giorno includeranno la cittadinanza, con il dibattito sullo ius scholae, le questioni legate ai balneari e i dissidi sull’autonomia, ad esempio, tra Lega e Forza Italia. Inoltre, i leader si preparano a discutere del dossier regionale, comprendente problematiche specifiche di Campania e Veneto. Si prevede che Meloni non darà margini di manovra per questioni successive a Zaia, mentre si valutano provvedimenti per un election day nelle tre regioni di Liguria, Umbria ed Emilia Romagna in autunno, anche se permangono difficoltà tecniche per definire una data precisa.