Rivoluzione nel Calcio Italiano: Var e Tempo Effettivo in Arrivo?

Il presidente della Figc, Gravina, scrive all’Ifab: “Pronti a sperimentare”

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina

27 agosto 2024 | 14.09

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Il tempo effettivo, il sistema Var ‘a chiamata’ e un contatto radio tra il tecnico e il capitano in campo sono alcune delle novità che si intendono introdurre nel calcio italiano. Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha espresso queste intenzioni in una comunicazione ufficiale.

il tempo effettivo

Le partite di calcio attualmente durano circa 50 minuti di gioco effettivo su 90 e presentano recuperi estesi, che portano a un’esigenza di rinnovamento. La Figc ha quindi richiesto all’Ifab di testare il tempo effettivo di gioco. Gravina ha sottolineato: “Tutte le partite devono avere una durata reale, oggi non può essere garantita né attuata dal recupero” deciso arbitrariamente.

Sull’argomento c’è una crescente sensibilità, con una convinzione condivisa da varie istituzioni. Gravina ha precisato: “Ci aspettiamo una risposta rapida, c’è una disponibilità adeguata”. La necessità di un tempo effettivo mira a rendere la competizione più equa, evitando che squadre disputino un numero inferiore di partite a fine stagione.

il var a chiamata come negli altri sport

Non si fermano qui le proposte della Figc all’Ifab. Si desidera anche testare un upgrade del protocollo Var, con un sistema di chiamata per i capitani, già utilizzato in altre discipline sportive. Gravina ha dichiarato: “Il 21 agosto ho scritto all’Ifab offrendo la disponibilità dell’Italia a sperimentare alcune innovazioni”. Questo obiettivo mira a rendere più trasparente la revisione video durante situazioni contestate.

In aggiunta, è prevista la sperimentazione di un sistema di comunicazione elettronica tra i capitani e gli allenatori, consentendo un miglior dialogo durante la partita, sempre nel rispetto della sicurezza dei giocatori.

l’arbitro in cattedra per spiegare

Un ulteriore progetto riguarda la possibilità di microfonare l’arbitro affinché possa spiegare al pubblico le ragioni delle decisioni prese dopo l’utilizzo del Var. Questa modifica potrebbe essere introdotta a breve nei campionati di Serie A e B.

Inoltre, si propone di sanzionare i portieri che perdono tempo nel riprendere il gioco con una rimessa laterale per la squadra avversaria, all’altezza del dischetto del rigore.

Infine, si suggerisce l’introduzione di un supporto video per decisioni critiche nei campionati di Serie C, Serie A femminile e nei dilettantistici, consentendo una richiesta di revisione video tramite un sistema simile al Var nel calcio a 5.