Il veliero Bayesian, coinvolto in un naufragio al largo della Sicilia, presenta caratteristiche progettuali che lo rendevano solido e idoneo alla navigazione. L’ex comandante della nave, Stephen Edwards, ha recentemente chiarito che il portellone sul lato sinistro della barca “non era aperto al 100% la notte della tempesta”. Edwards sottolinea che, sebbene l’imbarcazione fosse ben mantenuta, uno sbandamento superiore a 45 gradi durante le normali operazioni avrebbe potuto causare allagamenti e potenziali perdite se non gestiti correttamente.
Caratteristiche del veliero
Edwards fornisce dettagli sui componenti strutturali dell’imbarcazione, menzionando l’albero maestro di 75 metri di altezza. Gli ingegneri della Perini hanno integrato 30 tonnellate di zavorra in piombo nella confezione della chiglia per compensare il centro di gravità elevato, una scelta necessaria considerando le dimensioni e l’attrezzatura del sloop. La zavorra principale in piombo, che pesava circa 200 tonnellate, era contenuta in una scatola rettangolare fissata sotto lo scafo. La chiglia mobile, del peso di 60 tonnellate, contribuiva a migliorare la stabilità, agendo come un sistema di controllo dei movimenti laterali.
Libro informativo sulla stabilità
Ogni yacht come il Bayesian è fornito di un Libro informativo sulla stabilità, approvato dallo stato di bandiera, che stabilisce i limiti di carico e di operatività, compresi i parametri di raddrizzamento. È fondamentale che queste limitazioni siano sempre rispettate, gravando sulla responsabilità del comandante.
Aperture e portelli
Il Bayesian possedeva soltanto una porta a guscio sul lato sinistro, che era utilizzata raramente. Questa porta, trovandosi vicino alla linea di galleggiamento, poteva essere aperta solo in condizioni di mare calmo. Edwards riporta che tutti i portelli erano realizzati in vetro marino laminato. Altri portelli presenti sulla sovrastruttura, se aperti, richiedevano uno sbandamento oltre i limiti già citati per causare allagamenti.
Conclusioni sulla nave
In conclusione, l’ex comandante ribadisce che il Bayesian era “solido e idoneo alla navigazione per progettazione” e ben mantenuto. Eventi meteorologici estremi, difficili da anticipare, potrebbero aver superato i limiti operativi della nave, rendendo necessario un approfondimento da parte degli investigatori per chiarire le circostanze del naufragio.
