la comunicazione della casa bianca a teheran
La Casa Bianca ha emesso un chiaro avvertimento a Teheran, esprimendo la propria determinazione a sostenere Israele in caso di attacco iraniano. Il portavoce della sicurezza nazionale, John Kirby, ha ribadito con fermezza che gli Stati Uniti considerano irresponsabile qualsiasi azione che possa portare a un conflitto regionale. La comunicazione è avvenuta dopo l’uccisione di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, nella capitale iraniana, e in attesa di una possibile risposta dell’Iran nei confronti di Israele.
posizione dell’iran
Kirby ha confermato che l’Iran si trovava in uno stato di preparazione per attaccare Israele, mettendo in guardia su come non ci siano giustificazioni per un’escalation in un contesto così teso. Gli Stati Uniti hanno esortato l’Iran a mantenere la calma per evitare la diffusione del conflitto.
iniziativa diplomatica degli stati uniti
In questo frangente, l’inviato del presidente Joe Biden per il Medio Oriente, Brett McGurk, ha fatto tappa a Doha per avviare un nuovo ciclo di negoziati finalizzati a stabilire un cessate il fuoco a Gaza e a facilitare il rilascio degli ostaggi. Durante la visita, McGurk ha avuto colloqui con il primo ministro del Qatar, Mohammed bin Abdulrahman Al Thani. Le discussioni hanno incluso anche la recente visita di quest’ultimo in Iran, segnalando la complessità delle relazioni geopolitiche nella regione.
situazione in israele
Nel contesto attuale, Israele appare pronto a intraprendere azioni preventive contro possibili minacce provenienti da Iran, Siria, Libano o Yemen. Fonti militari hanno rivelato che recenti attacchi a Hezbollah in Libano hanno visto l’impiego di circa 100 jet da combattimento, inficiando gravemente la capacità operativa del gruppo militante. Si prevede che, al termine delle attuali ostilità, il confine settentrionale di Israele subirà modifiche significative, con un incremento di soldati e miglioramenti alle infrastrutture di sicurezza.
- John Kirby: portavoce della sicurezza nazionale degli Stati Uniti
- Brett McGurk: inviato per il Medio Oriente
- Mohammed bin Abdulrahman Al Thani: primo ministro del Qatar
- Ismail Haniyeh: leader di Hamas