Il tumore del pancreas rappresenta una delle sfide più ardue nel campo della medicina oncologica, con un numero significativo di nuovi casi diagnosticati ogni anno. Le statistiche mostrano che la sopravvivenza a 1 e 5 anni dalla diagnosi è estremamente bassa, rendendo questo tumore uno tra i più letali.
Caratteristiche del tumore del pancreas
Recentemente, nel 2022, in Italia sono stati registrati circa 14.500 nuovi casi di tumore del pancreas. Questo tipo di cancro ha un tasso di sopravvivenza a un anno del 34% negli uomini e del 37,4% nelle donne, che scende fissandosi ulteriormente a solo 11% negli uomini e 12% nelle donne dopo cinque anni dalla diagnosi. La malattia si sviluppa generalmente quando le cellule nel pancreas, spesso le cellule duttali, cominciano a moltiplicarsi in modo incontrollato, portando a una rapida diffusione agli organi circostanti, inclusi linfonodi, fegato e polmoni.
Fattori di rischio
I gruppi più vulnerabili includono i fumatori di età compresa tra 50 e 80 anni, ai quali è associato un alto tasso di incidenza. Secondo le ricerche, eliminando completamente il fumo sarebbe possibile prevenire circa il 33% dei decessi negli uomini e il 13% nelle donne. Altri fattori di rischio comprendono:
- Mutazioni genetiche specifiche
- Abuso di alcool e caffeina
- Obesità e sedentarietà
- Storia familiare di tumore al pancreas
Sintomi e diagnosi
Molti pazienti non mostrano sintomi precoci, rendendo difficile la diagnosi. Quando i segnali appaiono, essi sono piuttosto aspecifici e possono includere:
- Perdita di peso e di appetito
- Ittero, con colorazione gialla della pelle e occhi
- Dolore addominale o dorsale
- Nausea e vomito
La diagnosi avviene attraverso una visita medica dettagliata, seguita da esami strumentali come TC, ecografie e PET, volti a identificare la presenza di eventuali tumori e a valutare la loro diffusione.
Opzioni di trattamento
La terapia per il tumore del pancreas è complessa. Anche con i significativi progressi medici, questo tipo di tumore è spesso diagnosticato in una fase avanzata, limitando le opzioni terapeutiche. Circa il 20% dei pazienti può sottoporsi a intervento chirurgico per asportare il tumore, il quale può essere seguito da chemioterapia e radioterapia. I farmaci mirati e le attuali sperimentazioni immunologiche offrono ulteriori possibilità, anche se molte terapie non danno garanzie di cura ma possono aumentare l’aspettativa di vita.