“Il cloro non danneggia il colore della pelle, ma può seccarla, facendola apparire meno luminosa a causa del processo di esfoliazione”
26 agosto 2024 | 12.46
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“È possibile temere che un tuffo in piscina possa compromettere l’abbronzatura?
La credenza che il cloro sia nemico della tintarella è infondata.
Infatti, il cloro provoca un effetto esfoliante sulla pelle, rendendola secca e meno luminosa.
Questo spiega perché l’abbronzatura ottenuta in estate possa svanire più rapidamente, ma non è corretto affermare che il cloro sbianca.
È invece fondamentale mantenere la pelle idratata bevendo molta acqua, seguendo una dieta equilibrata e utilizzando integratori al rientro dalle vacanze”.
Modalità per preservare un’abbronzatura sana e luminosa
Assicurarsi che la pelle rimanga abbronzata, luminosa e in ottimo stato è possibile seguendo alcune linee guida.
“È importante idratare la pelle più volte al giorno utilizzando creme specifiche, scegliere detergenti oleosi con Ph neutro per la doccia e optare per acqua tiepida, evitando le docce calde.
Inoltre, si consiglia di continuare l’assunzione di integratori contenenti betacarotene, estratto di tè verde, vitamina E e acido ialuronico”.
L’impiego di tali prodotti “anche dopo l’esposizione al sole contribuisce a mantenere la pelle idratata e sana dall’interno”.
Fattori avversi per l’abbronzatura
“I condizionatori e i deumidificatori possono influire negativamente sull’abbronzatura perchè asciugano l’aria e riducono l’umidità, provocando secchezza della pelle e favorendo la desquamazione.
In ambienti dove sono indispensabili, è utile avere a disposizione una crema idratante.
Si deve prestare attenzione anche all’acqua ricca di calcare, che dopo poco tempo, instaurando secchezza cutanea, può far svanire l’abbronzatura guadagnata con fatica”, afferma una specialista..
“Il cloro presente nelle piscine non altera direttamente l’abbronzatura, ma provoca secchezza cutanea”, sottolinea un esperto.
Per evitare di perdere la tintarella, è consigliato idratare la pelle con creme emollienti e effettuare uno scrub delicato almeno una volta al mese per rimuovere le cellule morte e mantenere la pelle in salute.
Per chi svolge attività domestiche, come colf o casalinghe, “il lavaggio frequente delle mani con saponi e detergenti aggressivi può compromettere l’abbronzatura, poiché questi prodotti seccano la pelle e danneggiano la barriera cutanea”.
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