Omicidio Lorena Paolini: la Drammatica Chiamata di Andrea Cieri che Rivela Tutto

il caso di lorena paolini

Le indagini sulla morte di Lorena Paolini continuano a rivelare dettagli agghiaccianti. La donna, trovata in gravi condizioni sul divano della propria abitazione a Ortona il 18 agosto 2024, inizialmente si pensava fosse vittima di un malore improvviso, ma i risultati dell’autopsia hanno smentito questa ipotesi.

indagini e sospetti

I risultati dell’autopsia, condotta dal medico legale Cristian D’Ovidio, hanno evidenziato la presenza di una ecchimosi sul collo, già notata dai soccorritori all’arrivo. Questo dettaglio ha portato a ritenere la morte della donna, casalinga e madre di due figli, come il risultato di un omicidio e non di un tragico malore.

l’unico indagato: andrea cieri

Inizialmente, le indagini erano aperte contro ignoti, ma ora Andrea Cieri, marito della vittima, risulta essere l’unico indagato, accusato di omicidio volontario aggravato dal legame coniugale.

Interrogato dal sostituto procuratore, Giuseppe Falasca, Cieri ha negato qualsiasi accusa. Le indagini continuano a procedere in modo mirato verso questa direzione.

il racconto della sorella silvana

Un ruolo significativo nelle indagini è ricoperto da Silvana Paolini, sorella della vittima, che ha manifestato la propria disponibilità a collaborare con le autorità, assistita dalla propria avvocata, Francesca Di Muzio.

In vari interventi televisivi, Silvana ha descritto la telefonata ricevuta dal cognato, informandola del grave stato di salute della sorella. Giunta rapidamente a casa di Lorena, ha trovato i carabinieri già presenti. Le sue parole riflettono la disperazione del momento:

«Lì mi sono sentita mancare. Non mi hanno fatto salire e sono entrata direttamente a casa del papà di Andrea e ho visto tutti che piangevano. Hanno detto che mia sorella aveva avuto un infarto”.