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Un grave episodio di maltrattamenti in famiglia è avvenuto a Novara, dove un uomo è stato arrestato per abusare della sua famiglia.
24 agosto 2024 | 17.38
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Dettagli dell’intervento
Un cittadino marocchino di 47 anni è stato arrestato dopo che la moglie ha segnalato, attraverso il numero di emergenza, che il marito costringeva il figlio a bere una sostanza liquida. Il 17 agosto, la situazione è degenerata, sfociando in un intervento della Squadra volante della Questura di Novara.
Pratiche coercitive e abuso
Secondo le segnalazioni, l’uomo forzava la moglie e i figli minorenni a consumare fino a cinque litri di un intruglio mensilmente, convinto che fossero posseduti da demoni. Durante l’operazione, gli agenti hanno rinvenuto due taniche di acqua da 5 litri, una contenente un liquido sospetto e l’altra con residui.
Uno dei figli, apparso pallido e sofferente, ha confermato di essere stato costretto a bere tale sostanza e di aver vomitato a causa di ciò. La figlia, l’unica a poter comunicare in italiano, ha fornito dettagli su episodi di violenza domestica, risalenti a oltre dieci anni.
Le violenze si sono intensificate dal 2020, con l’uomo che ha sviluppato un comportamento sempre più coercitivo e violento nei confronti dei familiari, punendo la loro resistenza con abusi fisici. Questa lunga serie di abusi ha portato all’arresto e alla successiva detenzione presso la casa circondariale di Novara.
Conclusioni giuridiche
Il soggetto arrestato è stato accusato di maltrattamenti in famiglia. L’Autorità Giudiziaria, durante l’udienza di convalida, ha disposto una misura cautelare in carcere per l’uomo, riconoscendo la gravità della situazione e la necessità di tutelare la sicurezza dei minori coinvolti.
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