Un drammatico incidente ha colpito una famiglia romana durante una giornata all’insegna del divertimento. Un bimbo di soli due anni ha riportato gravi conseguenze dopo essere quasi annegato in una piscina, trovandosi attualmente in condizioni critiche. È fondamentale comprendere l’accaduto e le azioni che sono state intraprese per salvare la vita del piccolo.
La dinamica dell’incidente in piscina
Quella che avrebbe dovuto essere una giornata gioiosa è rapidamente degenerata in un momento di panico. I fatti si sono svolti nella casa di amici di famiglia, situata a Le Rughe, località nel comune di Formello, a Nord di Roma. Intorno alle ore 12:30, il bambino è stato ritrovato incosciente in piscina. I soccorsi sono stati immediatamente allertati e i paramedici del 118 sono accorsi sul posto per fornire assistenza.
Le condizioni critiche del piccolo hanno reso necessario il trasferimento d’urgenza tramite eliambulanza al Policlinico Agostino Gemelli, dove è stato disposto il suo ricovero. I medici hanno optato per il coma farmacologico per stabilizzare il suo stato di salute, ma il bimbo permane in pericolo di vita.
Interventi delle forze dell’ordine
In seguito all’accaduto, sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Formello e dell’unità Radiomobile. Le forze dell’ordine hanno avviato un’inchiesta per chiarire le circostanze dell’incidente. L’obiettivo è di determinare se vi siano stati errori o negligenze nella sorveglianza del bambino, o se si sia trattato di un tragico evento accidentale.
I genitori del piccolo, cittadini moldavi, sono stati interrogati dalle autorità e si trovano in uno stato di profondo shock a causa dell’accaduto, vivendo un momento devastante nella loro vita.