naufragio del veliero bayesian: aggiornamenti sulle ricerche
Il drammatico evento che ha coinvolto il veliero Bayesian, avvenuto nella notte di lunedì a Porticello, nei pressi di Palermo, ha portato a un intenso sforzo da parte dei soccorritori per recuperare le persone disperse. Ad oggi, sono stati recuperati cinque corpi, mentre continua la ricerca della giovane Hannah, figlia diciottenne del proprietario dell’imbarcazione, Mike Lynch.
recupero dei corpi
I sommozzatori, dopo tre giorni di operazioni incessanti, hanno individuato il corpo di Mike Lynch, il proprietario del veliero. Questo recupero è avvenuto in seguito alla localizzazione del cadavere nelle acque circostanti. Il giorno precedente erano stati rinvenuti quattro corpi. Le identità delle vittime recuperate includono:
- Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International
- Anne Elizabeth, moglie di Jonathan Bloomer
- Chris Morvillo, avvocato
- Nada, moglie di Chris Morvillo
- Ricardo Thomas, cuoco di bordo
Con il ritrovamento di queste cinque vittime, il totale accertato sale a sei persone nel naufragio, mentre le ricerche di Hannah proseguono con determinazione.
operazioni di soccorso
Per il recupero, è stato mobilitato un team di soccorso composto da 27 sommozzatori, fra cui 11 specializzati in speleologia subacquea e 8 abilitati all’uso di miscele di decompressione in nitrox. Le operazioni si svolgono in acque profonde fino a 50 metri, garantendo un intervento tecnico altamente qualificato.
cause del naufragio
Il naufragio del veliero da 50 metri, noto per la sua sicurezza, ha sollevato numerosi interrogativi. Secondo le analisi, potrebbe essere stato causato da una tromba marina. Giovanni Costantino, fondatore di The Italian Sea Group, ha comunicato che gli errori umani hanno avuto un ruolo cruciale nell’incidente. Egli sostiene che:
“Non c’è altra spiegazione. Se le manovre fossero state eseguite correttamente, non ci sarebbe stata alcuna emergenza.”
Costantino ha inoltre ipotizzato che un blackout potrebbe essere stato provocato dall’ingresso di acqua a bordo, investendo la sala macchine e il generatore. A suo avviso, la responsabilità per il disastro ricade sull’equipaggio, che non ha rispettato le procedure di sicurezza necessarie per affrontare situazioni di emergenza.