la route nazionale delle comunità capi 2024 a verona
Verona si appresta a ospitare un evento di grande rilevanza per l’Associazione di Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI). Saranno oltre 18.000 gli iscritti che raggiungeranno la città dal 22 al 25 agosto per partecipare alla Route Nazionale delle Comunità Capi 2024. Questo incontro rappresenta un’importante occasione per riflessione e rinnovamento all’interno dell’associazione, che conta attualmente più di 180.000 membri associati.
programma e obiettivi dell’evento
I partecipanti potranno prendere parte a oltre 60 eventi, tra cui incontri formativi e dibattiti specifici, volti ad analizzare le questioni contemporanee che riguardano i giovani e a delineare le future sfide dell’AGESCI. È previsto un focus centrale sul tema della felicità, intesa come scelta politica contro le attuali crisi e sfide sociali, testimoniato dal titolo dell’evento: “Generazioni di Felicità”. Le dichiarazioni dei presidenti dell’AGESCI, Roberta Vincini e Francesco Scoppola, evidenziano la volontà di coinvolgere i capi in nuove esperienze formative e di confronto sull’educazione.
attività previste
La cerimonia di apertura si svolgerà giovedì 22 agosto alle 20.45, con il tradizionale Alzabandiera e una serie di performance artistiche. Gli ospiti della prima serata includono:
- Gianni Morandi
- Gio Evan
- Roberto Mercadini
- Camilla Filippi
- Luca Zaia, presidente della Regione Veneto
- Stefania Zivelonghi, assessore alla Sicurezza del Comune di Verona
incontri e confronti di rilievo
Nei giorni di venerdì 23 e sabato 24 agosto, si svolgeranno ben 64 incontri, con 226 relatori di spicco provenienti da vari ambiti. Questi incontri sono suddivisi in due categorie: i “Confronti” si terranno a Villa Buri, mentre le “Sguardi” in vari luoghi di Verona. Tra i relatori figurano personalità di rilievo, quali:
- Fra Paolo Benanti
- Enrico Giovannini
- Elena Bonetti
- Graziano Delrio
- Roberta Pinotti
- Don Luigi Ciotti
- Marco Damilano
- Alice Rohrwacher
- Luca Mercalli
impegno sociale e sostenibilità
Proseguendo con il programma, il percorso collettivo “Tracce” permetterà ai partecipanti di conoscere le realità di volontariato di Verona, con il supporto di 140 volontari e oltre 100 associazioni localmente attive. Le attività comprenderanno operazioni di pulizia, assistenza a persone in difficoltà e sostegno agli anziani e ai giovani.
Inoltre, l’evento sarà improntato su pratiche sostenibili, puntando a ridurre l’impatto ambientale. Oltre l’85% dei partecipanti giungerà a Verona in treno, contribuendo così a una significativa riduzione delle emissioni di CO2. Le scelte alimentari seguiranno un approccio vegetale, limitando ulteriormente l’impronta ecologica dell’evento.
numeri e organizzazione
La preparazione di un evento di tale portata ha richiesto un notevole impegno organizzativo, potendo contare su un team di quasi 600 volontari e un’ampia infrastruttura. I numeri parlano chiaro:
- 250.000 m² di spazio utilizzato
- 1.000 bagni chimici e 400 docce
- 190.000 pasti serviti
- 70 addetti alla sicurezza
In chiusura di questa significativa esperienza, verrà celebrata la Santa Messa, officiata dal Cardinale Matteo Maria Zuppi, la quale rappresenterà un momento di spiritualità e condivisione tra tutti i partecipanti.