Egitto, Caso Passeri: Farnesina in Prima Linea, Richiesta Visita Consolare

Il legale di Giacomo Passeri ha comunicato all’ambasciata italiana l’intenzione di fare appello contro la condanna di 25 anni inflitta al suo assistito per traffico internazionale di droga.

21 agosto 2024 | 19.54

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La Farnesina sta monitorando con la massima attenzione la situazione di Passeri, recentemente condannato in Egitto. Il ministero degli Esteri ha richiesto l’approvazione per una visita consolare in carcere con urgenza. Il 19 agosto, si è svolta al Cairo l’udienza di primo grado, alla quale ha assistito un rappresentante dell’ambasciata d’Italia, accompagnato da un interprete, in qualità di osservatore.

Il giorno stesso, il legale ha informato l’ambasciata della condanna a 25 anni di detenzione. Le autorità egiziane sostengono di aver trovato Passeri in possesso di un significativo quantitativo di stupefacenti, comprese sostanze ingerite, da cui il reato di traffico internazionale di droga. La Farnesina ha sottolineato che, in attesa della pubblicazione della sentenza, il legale ha già manifestato intenzione di presentare ricorso.

L’ambasciata, in coordinamento con la Farnesina, è attivamente coinvolta nel caso e ha richiesto alle autorità egiziane di consentire una visita consolare in carcere con urgenza, al fine di garantire tutta l’assistenza necessaria.