Blackout WhatsApp e Telegram in Russia: Colpa di un Cyberattacco?

Problemi di comunicazione in Russia

La Russia ha recentemente affrontato significativi disagi nelle comunicazioni, con specifici riferimenti a difficoltà di accesso a Telegram e WhatsApp. Le segnalazioni riguardano perlopiù la versione mobile di Telegram, dove molti utenti hanno riscontrato l’aggiornamento di canali e chat in ritardo. Per quanto concerne WhatsApp, i ritardi nell’invio di messaggi sono stati confermati attraverso il monitoraggio operato dal sito Downdetector.

Origine dei disagi

Le autorità della Federazione Russa hanno attribuito i guasti a un attacco informatico mirato. Il Roskomnadzor, ente di controllo delle comunicazioni, ha rivelato che a partire dalle 14:00 del 21 agosto sono stati registrati malfunzionamenti nelle operazioni di vari servizi. Le indagini condotte hanno portato a identificare un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) come causa principale. Fortunatamente, verso le 15:00 (ora di Mosca), tale attacco è stato neutralizzato e i servizi sono tornati a operare normalmente.

Possibili implicazioni

La rapidità con cui i servizi sono stati ripristinati suggerisce una preparazione adeguata da parte delle autorità russe nella gestione di simili emergenze. Le ripercussioni sui cittadini e sulle attività aziendali potrebbero persistere, sollevando interrogativi sulla vulnerabilità delle infrastrutture critiche.

Considerazioni finali

Incidenti come quello attuale evidenziano l’importanza della cybersecurity in un mondo sempre più digitale. Inoltre, la reazione prontamente attuata dalle autorità mette in risalto la necessità di un monitoraggio costante per garantire una comunicazione sicura e funzionale.

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