la situazione di jannik sinner e marco bortolotti
Jannik Sinner, noto tennista altoatesino, si trova coinvolto in una vicenda di positività al Clostebol, una sostanza vietata, in seguito a un test antidoping. Questa situazione non è nuova nel panorama tennistico italiano, poiché rispecchia un caso simile riguardante Marco Bortolotti.
dettagli del caso di jannik sinner
Sinner è attualmente considerato non colpevole poiché la sua positività è stata individuata come il risultato di una contaminazione accidentale. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha escluso la squalifica, ritenendo che non ci fosse dolo o negligenza da parte del giocatore. Sinner ha subito la rimozione dei punti e dei premi conquistati durante il torneo di Indian Wells, dove è stata riscontrata la sua positività.
il parallelo con marco bortolotti
Il caso di Marco Bortolotti evidenzia ulteriormente questa problematica nel tennis italiano. Bortolotti, 33 anni, aveva raggiunto un ranking massimo di 355 nel singolare e 102 nel doppio. A ottobre 2023, anche lui è risultato positivo al Clostebol durante il torneo Challenger di Lisbona, con la conferma dell’esito proveniente da controanalisi effettuate nel febbraio 2024. Anche in questo caso, il giocatore non ha contestato la positività e ha fornito una giustificazione credibile per l’assunzione accidentale della sostanza.
conseguenze e valutazioni delle autorità
L’ITIA ha accolto la spiegazione di Bortolotti, considerandola attendibile, e ha provveduto a cancellare le sue prestazioni nel torneo di Lisbona. Analogamente, Sinner ha subito una penalizzazione, perdendo i premi del torneo di Indian Wells. Entrambi i tennisti si trovano così nello stesso scenario riguardante le sanzioni e le conseguenze delle loro positività.
- Jannik Sinner
- Marco Bortolotti