Il tennista Jannik Sinner, attualmente primo al mondo, è risultato positivo a un esame antidoping per la presenza di livellazioni di clostebol, un noto steroide anabolizzante.
20 agosto 2024 | 16.26
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Jannik Sinner è risultato positivo a un controllo antidoping effettuato durante il torneo di Indian Wells nel mese di aprile 2024. La positività è stata successivamente dichiarata innocente grazie all’operato di un Tribunale indipendente. Secondo quanto riportato, la presenza di clostebol è stata causata da un trattamento errato del fisioterapista, che ha utilizzato un prodotto acquistato in farmacia per curare un taglio sul proprio dito. Senza l’uso di guanti, il fisioterapista ha portato a contatto le sue mani con le ferite di Sinner, che hanno poi dato luogo a contaminazione.
“In aprile, Sinner è stato avvisato della presenza di un tracollo di clostebol (meno di un miliardesimo di grammo) – si legge in una nota. Lungi da essere colpevole, Sinner ha agito in piena collaborazione con le indagini dell’ITIA, che si oppone fermamente alla malpractice nel mondo dello sport. Nonostante la sentenza di innocenza, Sinner ha accettato di rinunciare ai punti guadagnati durante il torneo di Indian Wells, riconoscendo l’importanza delle regole antidoping per preservare l’integrità dello sport.”
Sinner: commento sul “periodo sfortunato”
“Sarò in grado di chiudere con questo episodio difficile e sfavorevole”, ha dichiarato Sinner su Instagram in merito alla chiusura delle indagini. “Ho intenzione di rispettare al massimo le normative antidoping dell’ITIA, sostenuto da un team affidabile e meticoloso.”
L’avvocato di Sinner, Jamie Singer di Onside Law, ha sottolineato la necessità di norme rigorose nel doping: “Purtroppo, a volte, atleti del tutto innocenti subiscono conseguenze ingiuste. L’ITIA ha fatto chiarezza su questo caso, confermando l’innocenza di Jannik; Le regole di responsabilità oggettiva pongono il tennista nella posizione di rispondere della sostanza nel suo organismo.”
Sinner in vista degli US Open
Dopo aver vinto il Masters 1000 di Cincinnati, superando in finale l’americano Frances Tiafoe, Sinner ottiene il quinto titolo della stagione e il quindicesimo in carriera. Non essendo soggetto a sanzioni o sospensioni, il tennista potrà partecipare regolarmente agli US Open, in programma dal 26 agosto a New York.