La recente scomparsa di Stefano D’Abrosca ha suscitato enorme tristezza e domande in merito alla gestione del suo intervento chirurgico. L’evento si è rivelato tragico, con la sorella di Stefano che ha espressamente chiesto chiarezza sulla situazione che ha portato alla sua prematura dipartita.
la morte di stefano d’abrosca dopo l’intervento
Stefano D’Abrosca, un uomo di 47 anni proveniente da Marghera, è deceduto recentemente in seguito a un’operazione chirurgica. L’operazione mirava ad eliminare un grave ascesso alla gola, sviluppatosi dopo giorni di febbre e gonfiore significativo nella zona del mento. Dopo aver consultato i medici presso l’Ospedale di Cittadella, gli è stata diagnosticata una condizione che richiedeva un intervento immediato.
Stefano è stato operato d’urgenza per rimuovere un batterio raro, la cui mancata cura avrebbe comportato serie complicazioni respiratorie. Subito dopo l’intervento, è stato trasferito in terapia intensiva, ma ha mostrato segni di miglioramento. È stato dimesso pochi giorni dopo, rientrando nella sua routine quotidiana.
la richiesta di giustizia della sorella susanna
La sorella di Stefano, Susanna, ha testimoniato la sua esperienza accanto al fratello negli ultimi giorni. Ha iniziato a raccontare della soddisfazione per l’intervento che, in teoria, avrebbe dovuto evitare maggiori rischi per la vita del fratello.
Dopo essere stato dimesso, Stefano era tornato a casa della compagna, con una visita di controllo programmata per una settimana dopo le dimissioni. La situazione ha preso una piega drammatica il giorno di Ferragosto, quando la compagna ha contattato Susanna per avvertirla di un’emorragia improvvisa che ha colpito Stefano.
“È crollato a terra, gli usciva sangue dal naso. Non ha fatto in tempo a contattare i soccorsi, è morto tra le braccia della compagna. Non riesco a pensare che sia in una cella mortuaria e non so quando potrò seppellirlo. Mio fratello non doveva morire per un intervento di routine; qualcosa è andato storto,” ha dichiarato Susanna, esprimendo il suo desolato dolore.
La sorella ha chiesto un’indagine approfondita scrivendo “giustizia” per quanto accaduto al fratello, che non presentava precedenti problemi di salute. Sarà autorizzata a breve l’autopsia per determinare le cause del decesso.