Michel Guérard: Addio al Maestro della Nouvelle Cuisine Francese

morte di michel guérard

Il mondo gastronomico ha subito una significativa perdita con la scomparsa di Michel Guérard, uno dei pionieri della nouvelle cuisine, avvenuta tra il 18 e il 19 agosto 2024. L’annuncio è stato fatto dalla sua segretaria, Florence Pelizzari, e dal sindaco di Eugénie-les-Bains, Philippe Brethes, dove lo chef ha gestito, per decenni, il ristorante Les Prés d’Eugénie.

la carriera e i riconoscimenti

Guérard non era solo uno chef, ma un innovatore del settore culinario. Conosciuto per la sua creatività, nel 1977 ha conquistato la terza stella Michelin, un titolo che ha mantenuto fino alla sua morte. Originario di Vétheuil, in Val-d’Oise, iniziò come apprendista pasticcere e successivamente lavorò in ristoranti prestigiosi come Lucas Carton e Maxim’s. Nel 1958, venne insignito del titolo di Meilleur Ouvrier de France, una delle più alte onorificenze nel settore gastronomico.

La sua carriera ha preso slancio nel 1965 con l’acquisto del ristorante Le Pot-au-Feu. Successivamente, Les Prés d’Eugénie è diventato un punto di riferimento per i gourmet a livello internazionale.

un pioniere della cucina salutare

Michel Guérard ha aperto la strada alla cucina salutare, combinando sapore e salute con piatti a basso contenuto di grassi e zuccheri. Questa visione innovativa gli ha garantito un posto di rilievo sulla copertina del Time Magazine. Le sue pubblicazioni come La grande cucina minceur e La cucina gourmande hanno raggiunto il successo mondiale, ispirando sia chef che appassionati.

Nel 2013 ha fondato un’istituzione a lui dedicata, focalizzata sulla promozione della cucina salutare e sulla prevenzione delle malattie metaboliche.

ricordi e omaggi

Jean Coussau, amico e compagno di settore, ha ricordato Guérard come un grande chef visionario, capace di adattarsi ai produttori locali e rendere omaggioalla loro eredità gastronomica. Tra i piatti più distintivi di Guérard c’è il confit byaldi, interpretazione raffinata della ratatouille, che riflette la sua filosofia di offrire piacere culinario senza compromettere la salute.

Personalità del calibro di Bob Kennedy, Alain Delon, Régine e molti altri hanno avuto il privilegio di assaporare le sue creazioni. La sua eredità vive attraverso i suoi piatti e insegnamenti, che continueranno a ispirare futuri chef e gourmet.