L’analisi della situazione attuale del tennista Jannik Sinner e il suo futuro nel circuito professionistico sono al centro delle dichiarazioni di Corrado Barazzutti, ex capitano della nazionale italiana di Coppa Davis. Le recenti indagini condotte dall’Itia hanno scagionato Sinner, confermando la sua innocenza in merito a una positiva riscontrata durante un controllo antidoping avvenuto al torneo di Indian Wells ad aprile.
20 agosto 2024 | 18.12
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Commentando l’indagine, Barazzutti sottolinea che l’Itia ha effettuato un lavoro rigoroso e ha confermato che Sinner non ha agito con dolo. L’ex numero sette del mondo ritiene che ora il tennista possa concentrarsi esclusivamente sulla preparazione per le competizioni future.
Barazzutti afferma: “Sinner, avendo agito in buona fede, era già relativamente sereno prima di questo verdetto. Ora, essendo tutto chiarito, la sua tranquillità dovrebbe ulteriormente aumentare”. L’ex capitano respinge l’idea che il tennis protegga le sue stelle più di altri sport, citando casi di atleti di alto livello, come Simona Halep, squalificati per infrazioni.
Secondo Barazzutti, Sinner rappresenta un serio contendente per la vittoria agli Us Open, avendo dimostrato la sua tenacia anche in situazioni di difficoltà. A Cincinnati, ha saputo emergere anche quando le condizioni di gioco erano sfavorevoli, mostrando segnali di crescita sia mentale che fisica. I suoi principali avversari nel torneo saranno giocatori noti come:
- Novak Djokovic
- Carlos Alcaraz
Conclude dicendo di considerare Sinner un passo avanti rispetto ai suoi concorrenti.