Una tragedia ha sconvolto le acque di Palermo nelle prime ore del mattino di oggi, con l’affondamento di una barca a vela di nazionalità inglese. Le circostanze tragiche legate all’incidente hanno portato al salvataggio di 16 persone, mentre sei rimangono disperse.
incidenti marittimi: il tragico affondamento della barca a vela
La notte scorsa, a causa di condizioni meteorologiche avverse, una barca a vela di 56 metri, conosciuta con il nome di Bayesian, è affondata nei pressi di Santa Flavia, non lontano dal promontorio di Capo Zafferano. A bordo dell’imbarcazione si trovavano 22 persone, tutte di origine straniera.
Quando è scattato l’allerta, l’intervento dei soccorsi è stato immediato. Sono intervenuti la Capitaneria di Porto, i sommozzatori dei vigili del fuoco, e altre forze come i carabinieri, il 118 e la protezione civile per avviare le operazioni di ricerca e recupero. Il relitto si trova a 49 metri di profondità.
Il veliero ha subito le conseguenze di un’improvvisa tromba marina che si è abbattuta sul porto di Porticello intorno alle 4 del mattino, complicando ulteriormente la situazione.
Operazioni di soccorso e salvataggi
Grazie all’intervento tempestivo delle motovedette della guardia costiera e dei vigili del fuoco, sono stati salvati 16 individui. Tra i salvati si trova un bambino di un anno, subito trasportato all’Ospedale dei Bambini di Palermo, dove le sue condizioni non risultano critiche.
Attualmente, proseguono le operazioni di ricerca per i sei dispersi, alcuni dei quali potrebbero trovarsi intrappolati nello scafo capovolto. Tra i passeggeri a bordo, vi erano principalmente cittadini britannici, oltre a un neozelandese, un sri lankese, un irlandese e due anglo-francesi.
- Cittadini britannici
- Un neozelandese
- Un cittadino dello Sri Lanka
- Un irlandese
- Due anglo-francesi