Le indagini relative all’omicidio di Sharon Verzeni proseguono con intensità. I Carabinieri hanno convocato i fratelli della vittima, Melody e Cristopher Verzeni, presso la Caserma di Bergamo per essere ascoltati come persone informate sui fatti.
ripercorrendo gli eventi
Dopo diversi giorni dalla tragica morte di Sharon Verzeni, avvenuta a soli 33 anni a causa di numerosi fendenti, le forze dell’ordine continuano a lavorare per chiarire i dettagli di quanto accaduto. Secondo le dichiarazioni di Roberta Bruzzone, la donna sarebbe stata aggredita durante una passeggiata in compagnia di un’altra persona.
Per ora, le indagini hanno portato all’ascolto di numerosi testimoni, ma nessuno dei contributi raccolti ha rivelato informazioni cruciali. Sharon, gravemente ferita, è riuscita a contattare i soccorsi prima di perdere definitivamente conoscenza.
In aggiunta, sono stati acquisiti e sotto sequestro i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona, al fine di identificare eventuali assassini coinvolti nell’omicidio.
fratelli convocati in caserma
Nel pomeriggio odierno, Melody e Cristopher Verzeni, ora presenti in Caserma, sono stati interrogati in merito al caso. Durante l’interrogatorio, hanno discusso dell’operato di Sergio Ruocco, compagno di Sharon. Cristopher ha espresso la propria fiducia nei confronti di Sergio, affermando: “Mi fido di lui, è stato insieme a mia sorella per 13 anni. Si pente di non averle detto di rimanere a casa quella sera.”
“Voglio solo sapere perché è stata uccisa. Usciva solo con il cane e il compagno, era la persona più semplice e tranquilla del mondo.”
Sergio Ruocco, in conseguenza di quanto accaduto, ha dichiarato di rimanere profondamente turbato e di ritenere importante scoprire la verità sull’accaduto. È emersa anche una nuova pista d’indagini che sembra riguardare Scientology.
