Un recente report del Washington Post rivela come l’attacco ucraino ai territori russi abbia compromesso i piani di colloquio in Qatar, inizialmente orientati alla sospensione degli attacchi contro le infrastrutture energetiche. Gli sviluppi nel conflitto, che dura da oltre 900 giorni, richiedono un’analisi approfondita delle posizioni di Kiev e Mosca.
l’attacco a kursk
Le forze armate ucraine hanno compiuto avanzamenti significativi, conquistando almeno 800 km quadrati di territorio russo nella regione di Kursk. Questo attacco ha comportato il fallimento delle trattative per un cessate il fuoco parziale tra Ucraina e Russia, in particolare per quanto riguardava l’intenzione di avviare dei colloqui indiretti in Qatar. Secondo fonti diplomatiche, entrambi i paesi avrebbero inviato delegazioni a Doha, ma l’invasione ucraina ha messo in discussione queste disposizioni.
Un diplomatista ha dichiarato che la Russia non ha abbandonato i colloqui, ma ha chiesto del tempo per riconsiderare la situazione. Nonostante l’Ucraina desiderasse inviare la sua delegazione, il Qatar ha rifiutato, evidenziando che un incontro unilaterale non era nell’interesse della mediazione.
kiev e mosca, le posizioni
Le posizioni ufficiali di Kiev, espresse da Volodymyr Zelensky, chiariscono che una tregua sarebbe considerata solamente in seguito al ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino, compresa la Crimea. Al contrario, Mosca considera le quattro regioni annessi come parte integrante della Russia. Gli ultimi tentativi di negoziare una soluzione pacifica risalgono al 2022, coi negoziati a Istanbul, che non hanno portato a risultati concreti.
Le tensioni attuali sono accresciute dalla retorica di Mosca sull’escalation del conflitto, mentre Kiev punta a giustificare il rinvio delle trattative a causa della situazione attuale in Medio Oriente. Il 22 agosto è programmata una videoconferenza tra i membri ucraini e i propri alleati per analizzare i prossimi passi da seguire.
Fonti riportano che la Russia non è incline a negoziare mentre le truppe ucraine sono attivamente presenti nel loro territorio. Dal versante ucraino, l’importanza di mantenere la rete energetica è cruciale in vista dell’inverno. La situazione rimane complessa e articolata, con una continua incertezza sull’andamento dei colloqui e sulle future strategie di entrambe le nazioni.